Le due leggi è la fiction trasmessa dalla Rai il 25 e il 26 marzo che narra una storia che potrebbe realmente accadere ai giorni nostri. Elena Sofia Ricci veste i panni di Adriana, la protagonista quarantenne che dirige una filiale di banca. La sua vita cambia radicalmente quando nega un prestito ad un imprenditore e questi si toglie la vita dandosi fuoco nella filiale della banca.



Adriana a questo punto inizia a porsi delle domande scomode per chi lavora nel suo mondo e inizia a scavare scoprendo cose che stanno ai vertici della direzione della banca, cose che non quadrano; dopo essersi autoaccusata finisce anche in prigione perchè rifiuta il patteggiamento.

La vita di Adriana comincia a declinare anche nel privato, il marito non le sta vicino in questo momento così delicato, anzi, la tradisce, e il rapporto con la figlia è ormai compromesso dal tempo negato da sempre a causa della corsa alla carriera.



Dopo aver rifiutato di patteggiare
, Adriana sconta la sua pena in carcere dove conosce un mondo che le è totalmente estraneo. Il suo avvocato le propone di adottare, per la difesa, la linea dell'infermità mentale, ma lei si oppone e decide di cambiare avvocato.



Il nuovo avvocato di Adriana, Giacomo Pratelli, sostiene la sua causa e scopre che la banca per cui Adriana lavorava e il suo suo superiore nascondono qualcosa di poco pulito, qualcosa che danneggia i clienti.

La figlia di Adriana, Camilla, completamente in balia del padre si dimostra ostile alla madre.



Ovviamente mi limiterò ad anticipare fin qui per non togliere il gusto del finale della miniserie a chi deciderà di vedere come si concluderà la storia di Adriana.