Il famoso attore comico Andrea Roncato intervenuto a Verissimo ha voluto parlare del suo consumo di sostanze stupefacenti durante il matrimonio con Stefania Orlando ed i problemi che ne derivavano.

L'attore bolognese è stato intervistato nel salotto televisivo di 'Verissimo' da una rivoluzionata Silvia Toffanin, che ha lasciato i capelli lunghi per un taglio più giovane sbarazzino. Il comico ha ripercorso le varie tappe lavorative e della vita privata. Riguardo al duo comico Gigi e Andrea, l'attore bolognese ha confidato che questo sodalizio artistico che dura tutt'oggi era iniziato come una scommessa da parte del padre di Andrea che faceva il sacrestano.

A quel tempo i due comici suonavano l'organo e la chitarra in chiesa passando tanto del loro tempo a suonare ai matrimoni dove hanno iniziato a guadagnare i primi soldini. Poi ha dichiarato che devono la loro fortuna a Francesco Guccini che li aveva invitati a suonare nella sua osteria e Sandra Mondaini, la rimpianta moglie di Vianello. 

Durante l'intervista che ha toccato toni molto forti la ex moglie Stefania Orlando ha voluto lasciare all'ex marito un messaggio video molto bello: "Ci siamo molto amati. Ora ci vogliamo bene". Nonostante la separazione, i due attori non si sono persi di vista, anzi l'attrice ha espresso parole d'affetto per Andrea che si è addossato tutte le colpe del naufragio del matrimonio.

Andrea Roncato ha dichiarato che i problemi sono sorti per la sua infedeltà e per il consumo di droga. infatti l'uomo faceva uso di sostanze stupefacenti e passava le serate e nottate a fare baldoria con gli amici e amiche finché Stefania non l'ha più sopportato uscendo dalla sua vita, non senza aiutarlo ad uscire dal tunnel della dipendenza.

Oggi Andrea si sente un altra persona avendo detto addio al vizio; ha nuova compagna accanto mentre esprime gratitudine a Stefania Orlando affermando che è "l'ex miglior moglie" e di avere instaurato un ottimo rapporto con il compagno della ex diventando addirittura familiari. Per ultimo Roncato ha espresso il rammarico per non essere diventato genitore: "Sarei stato un padre eccezionale".