Proseguono le anticipazioni de Le tre Rose di Eva, la Fiction tv italiana che dopo tanto tempo è quasi giunta alla conclusione, almeno per questa terza stagione. Nuovi amori, intrighi ma anche tanta sofferenza sono stati i protagonisti di queste puntate, ed ora non ci resta che svelare al pubblico (sempre fedele e che ha continuato anche dopo la morte di un personaggio amato a guardare la serie per scoprire cosa succederà al resto dei personaggi) la trama della quattordicesima puntata, che spiegherà finalmente tutti i misteri della cittadina di Villalba.
Adesso vi andremo a raccontare le anticipazioni de Le tre rose di Eva 3 inerenti all'ultima puntata che vedremo in onda il 18 giugno.
Chi ha assassinato Aurora?
Come abbiamo accennato sopra, in questa terza stagione abbiamo dovuto salutare un personaggio amatissimo dal pubblico, ossia Aurora, che è stata assassinata da un killer di cui non si conosce ancora l'identità. Le ricerche di Alessandro finalmente troveranno una conclusione ed una soluzione infatti, si scoprirà chi e perché ha voluto far fuori Aurora.
Non sarà l'unico mistero che verrà svelato, infatti si scoprirà anche cosa si nasconde dietro l'enigmatico quadro di Boccanera, e vi riveliamo solo che tutto ciò ha a che fare con la morte di Aurora e del padre di Clarissa.
La povera Eva intanto, continua insistentemente a chiedere al padre cosa sia successo alla sua amata mamma.
Anticipazioni ultima puntata del 18 giugno 2015: Ranieri e il suo piano da portare a termine
Un'ultima puntata ricca di colpi scena, senza dubbio da non perdere per alcun motivo. Vedremo infatti che il perfido Raniero porterà avanti con determinazione il suo piano criminale, il suo unico scopo sarà quello di fare una strage lasciando tutti a bocca aperta.
Terminiamo qui le anticipazioni per l'ultima puntata de Le tre rose di Eva, che ricordiamo andrà in onda il prossimo giovedì 18 giugno 2015, come sempre in prima serata su Canale 5, concludendo così la terza stagione, con la speranza che ve ne sia una quarta ancora più accattivante.
