Il pubblico di Canale 5 non vede l'ora che arrivi giovedì 18 giugno 2015: sarà questa la serata in cui andrà in onda l'ultima puntata de Le tre rose di Eva 3 con protagonisti Aurora Safroncik, Roberto Farnesi e Luca Ward.

Una terza stagione che lascia decisamente l'amaro in bocca agli oltre 4 milioni di spettatori medi che quest'anno hanno seguito il terzo capitolo della fiction incentrata sulla love story tra Aurora e Alessandro. Inutile, dire, infatti, che nessuno si sarebbe aspettato l'inatteso colpo di scena relativo alla morte della bella Aurora Gori: un'uscita di scena che ad oggi desta ancora un po' di perplessità nel cuore dei fan, anche perchè ci sono ancora molti dubbi da chiarire su questo caso, soprattutto bisogna appurare con certezza se Aurora è morta per davvero oppure no: lo scopriremo nel corso dell'episodio conclusio della terza serie?

Anticipazioni Le tre rose di Eva 3, ultima puntata del 18 giugno 2015

Le anticipazioni ufficiali riguardanti la 14esima e ultima puntata de Le tre rose di Eva 3 in onda su Canale 5 giovedì 18 giugno 2015, rivelano che Alessandro finalmente riuscirà a far luce sul caso della sua Aurora, riuscendo così a scoprire il nome dell'assassino che l'ha uccisa via, portandola via per sempre dalla sua piccola Eva.

La verità riuscirà a far trovare un po' di pace e serenità all'uomo, che in queste settimane non si è mai rassegnato e grazie all'aiuto di Clarissa è riuscito a farsi "giustizia da solo", arrivando con le sue indagini personali alla scoperta della verità assoluta. Ma i dubbi nei cuori degli spettatori rimangono, perché in effetti nessuno ha mai visto il corpo senza vita della bella Aurora: possibile che la Gori non sia morta e che magari tornerà proprio nell'ultimo appuntamento de Le tre rose di Eva 3 oppure nel corso delle puntate inedite della quarta stagione, che quasi sicuramente dovrebbe essere prodotta dal Biscione?

Anna Safroncik su Facebook ha dichiarato che per il momento ha già dei nuovi impegni televisivi e cinematografici, però nel mondo delle fiction "tutto è possibile" e quindi come avrebbe detto il grande Franco Califano "non escludiamo il ritorno".