Anche quest'anno L'Isola dei famosi 2016 sta facendo parlare tantissimo sul web e sui social: in particolare si discute non soltanto delle dinamiche e delle avventure che quotidianamente vivono i naufraghi di questa edizione ma anche dei presunti compensi che riceverebbero alcuni dei concorrenti vip di questa edizione e la padrona di casa Alessia Marcuzzi.
Quanto ha ricevuto Simona Ventura per l'Isola?
Nel dettaglio, a svelare le cifre che avrebbero percepito i protagonisti di questa edizione dell'Isola è stato il sito web Dagospia, il quale ha rivelato che per l'arruolamento di Simona Ventura nel cast dei vip di quest'anno, in casa Mediaset avrebbero sborsato ben 500mila euro.
Una somma che non passa inosservata e che ha suscitato un vespaio di polemiche sui social, dove in molti hanno considerato a dir poco eccessivo il lauto compenso che avrebbe ricevuto l'ex padrona di casa del reality show.
Come se non bastasse proprio in queste ore sempre Dagsopia ha rivelato che nelle ultime giornate la Ventura non sarebbe stata da sola sulla spiaggia di Playa Soledad, così come prevede il regolamento della trasmissione: la conduttrice, infatti, sarebbe stata servita, riverita e soprattutto avrebbe potuto mangiare tutto quello di cui aveva voglia (alla faccia dei 500 mila euro ricevuti?). Per quanto riguarda, invece, i compensi degli altri concorrenti dell'Isola, le cifre sarebbero state decisamente meno cospicue e si aggirerebbero sui 20/60 mila euro.
Isola, 90 mila euro a puntata per la Marcuzzi?
Al centro delle ultimissime news di queste ore sull'Isola dei famosi 2016 è finito anche il compenso percepito dalla conduttrice ufficiale Alessia Marcuzzi. Ebbene per condurre le varie puntate del reality show, la Marcuzzi percepirebbe circa 90 mila euro lordi, la stessa cifra che avrebbe ricevuto in passato anche per condurre le varie dirette del Grande Fratello.
Anche in questo caso il compenso è stato giudicato a dir poco elevato dagli spettatori che seguono la trasmissione sul web e vista la crisi economica in cui si trova il nostro Paese, in molti si sono chiesti se non fosse stato necessario attuare una 'spending review' anche in questo caso.