Il popolo del web e dei social non ha risparmiato dalle critiche neppure il celebre conduttore Paolo Bonolis, uno dei volti più amati e seguiti della tv italiana, reduce dal grandissimo successo della settima stagione di Ciao Darwin, che ha registrato un picco di spettatori proprio nella fascia di pubblico composta da giovani e giovanissimi. Per quale motivo i millennials si sono schierati contro Bonolis? Ecco nel dettaglio il motivo della polemica social e la reazione del presentatore romano.
Paolo Bonolis criticato sul web per l'aereo privato
Le Gossip news rivelano che qualche giorno fa sul profilo ufficiale Instagram della moglie di Paolo Bonolis, Sonia Bruganellil, è apparsa una foto dove vedevamo l'intera famiglia su un aereo, precisamente un jet privato che stava raggiungendo l'isola di Formentera, dove da diversi anni Bonolis si reca per trascorrere parte delle sue vacanze estive.
La foto postata dalla Bruganelli ha suscistato un vespaio di polemiche: tantissimi coloro che hanno puntato il dito contro il presentatore di Ciao Darwin e Avanti un altro, accusandolo di essere iprocrita, di spererare il denaro e di voler fare lo 'sbruffone' sul web. Insomma critiche decisamente aspre nei confronti di Bonolis che in più interviste non ha mai nascosto la sua posizione da privilegiato all'interno del panorama televisivo italiano.
La replica della moglie di Paolo Bonolis
Tuttavia siccome Bonolis non ha potuto rispondere direttamente alle critiche e agli insulti social, visto che non è presente su Facebook o Instagram con un profilo tutto suo, c'ha pensato la moglie Sonia ad assumere le difese del marito, con un lungo e accorato post.
La Bruganelli ha spiegato che l'aereo privato lo affittano ogni anno perchè avendo numerosi figli, di cui una 'non proprio veloce negli spostamenti', è decisamente più comodo per tutti. E poi ancora Sonia ha chiosato con la frase 'Potendo farlo, perchè no? Nemmeno se i suoi soldi fossero i vosti'. Insomma ancora una volta gli Italiani sui social ne escono a pezzi, visibilmente invidiosi: non sarebbe meglio essere maggiormente positivi e meno frustrati?
