E' finita nel mirino della critica social per il suo ruolo di giurata a Sanremo 2017. La Youtuber Greta Menchi ha incassato una pioggia di pesanti insulti per la sua presenza nel gruppo di esperti del Festival della canzone italiana. L'ex fidanzata di Fedez vanta oltre un milione e mezzo di follower su YouTube ed è seguitissima anche su Instagram. Nonostante gli importanti numeri social la ventunenne è finita nel mirino della critica per la sua scarsa esperienza in ambito musicale.
La Menchi è stata attaccata soprattutto da tanti coetanei che hanno sottolineato che un simile compito non poteva essere affidato ad una sconosciuta. Le polemiche non si sono fermate alle conoscenze musicali della romana. In molti hanno pubblicato sulle pagine social della blogger affermazioni volgari ed allusive.
'Non sono soltanto una youtuber'
Gli insulti sessisti hanno provocato la reazione della youtuber che ha riferito di essere pronta ad adire le vie legali nei confronti di chi l'ha pesantemente insultata sul web. Successivamente Greta Menchi ha replicato con decisione ai critici in un'intervista concessa al magazine di Tv Sorrisi e Canzoni.
La blogger ha ringraziato Carlo Conti per l'opportunità concessa ed ha sottolineato di far parte di un team di giurati di spessore. La ventunenne ha sottolineato di essere onorata dal lavorare al fianco di personaggi dello spessore di Giorgio Moroder e Linus. La romana ha evidenziato di essere nata nella musica e di non sentirsi soltanto una youtuber.
'Non sono a Sanremo per particolari favori'
La Menchi ha precisato che i social gli hanno dato l'opportunità di farsi conoscere e dialogare con tanti coetanei e non solo. La giurata del Festival ha affermato che se avessero chiamato una persona più esperta si sarebbe detto che a Sanremo non c'è spazio per i giovani. La blogger ha replicato con fermezza a chi l'ha accusata di essere arrivata alla rassegna canora grazie 'a favori sessuali'.
Greta Menchi ha spiegato che certi discorsi si potevano fare cinquant'anni fa. La ventunenne ha invitato i giovani a credere maggiormente nelle proprie possibilità ed a ragionare in maniera decisamente più aperta.