Quanto guadagnano i conduttori che lavorano in Rai? E' quest auna delle domande che si pongono maggiormente gli Italiani che ogni giorno seguono le varie trasmissioni proposte dalla tv di Stato come ad esempio Affari Tuoi condotto da Flavio Insinna oppure La prova del cuoco presentata da Antonella Clerici. Ebbene le tanto attese cifre degli stipendi dei presentatori Rai sono state recentemente svelate: ecco a quanto ammontano.

Svelati i compensi dei conduttori Rai

A fare un po' di chiarezza su quelli che sono stati già definiti gli stipendi record della Rai è stato il sito web AffariItaliani.it, dove è stato svelato che Flavio Insinna per presentare il gioco dei pacchi ha firmato un contratto pari a 1.4 milioni di euro lordi all'anno.

Non male per un dipendente della tv di Stato!

Non se la cava male neppure Antonella Clerici, la quale ha recentemente rinnovato il suo contratto con la Tv di Stato e percepisce ogni anno ben 1.5 milioni di euro lordi per la conduzione del programma La prova del cuoco, in onda dal lunedì al venerdì alle 12 e prossimamente sarà in onda anche in prime time con il nuovo show Standing Ovation.

Non se la cava per niente male Carlo Conti, attuale conduttore del Festival di Sanremo 2017: per le cinque serate di questa 67esima edizione della kermesse canora, il conduttore toscano percepirà da mamma Rai ben 130 mila euro a puntata.

Quanto guadagnano Michele Santoro e Bruno Vespa

Per quanto riguarda, invece, i giornalisti della tv di Stato è stato rivelato che Lucia Annunziata, conduttrice di In mezz'ora su Raitre, percepisce dalla Rai uno stipendio annuo pari a 460 mila euro lordi.

Se la cava decisamente meglio Bruno Vespa che per ogni speciale in prime time di Porta a porta riceve dalla Tv di Stato un compenson extra pari a 89 mila euro (quest'anno ne ha condotti un bel po' tra terremoti e attentati vari).

Il ritorno in Rai di Michele Santoro, che tra l'altro sta ottenendo ascolti flop su Raidue, è costato alla tv di Stato ben 2.7 milioni di euro: questo importo, però, viene versato alla sua società di produzione a fronte della realizzazione per la Rai di tre programmi.