Recentemente il cantante di Cellino San Marco albano Carrisi è stato colpito da una leggera ischemia: fortunatamente è riuscito a superare questo difficile momento. Adesso sta bene ma la paura resta. In un'intervista al settimanale Oggi mette "a nudo" la sua anima svelando i suoi timori più reconditi, con parole che sconvolgono tutti. Vediamo cosa ha ha dichiarato.

Albano tra sacro e profano

Albano Carrisi ce l'ha fatta. E' riuscito a superare una ischemia transitoria che lo aveva colpito di recente. Adesso sta bene ed è in fase di recupero ma le paure non l'hanno ancora abbandonato.

"Ogni tanto avverto la presenza di Satana, la combatto pregando" queste sono solo parte delle dichiarazioni che il cantante ha rilasciato in un'intervista al settimanale Oggi. Le sensazioni reali e tangibili, a suo dire, sono una causa del suo rapporto con la Chiesa costellato da "pagine inaccettabili" come quando gli fu impedito di tenere a battesimo il figlio del suo amico perché lui è un uomo divorziato oppure, cosa ben più grave, quando la figlia Ylenia è scomparsa nel nulla. "Era tutto così ingiusto la scomparsa di mia figlia Ylenia. Troppo grande il dolore. Mi sono allontanato da Dio, ma mi sono accorto subito che così stavo male due volte, senza il conforto della preghiera, che unisce sempre a lui".

Dopo tanta sofferenza ed una sentita presa di coscienza, Albano è riuscito a ritrovare la fede che ad oggi lo aiuta a contrastare un nemico invisibile. Le sue armi di difesa, il segno della croce e la preghiera, sono riuscite ad allontanare Satana nei momenti più tetri della sua esistenza in cui non devi avere paura perché così facendo "non coltivi il coraggio" ma "aggiungi pena a pena".

Le dichiarazioni di Carrisi confermano la sua sincerità ed autenticità nei confronti di un pubblico che con affetto lo segue da tanti anni. Se l'articolo vi è piaciuto e non volete perdervi quelli successivi, riguardanti il mondo della cultura e dello spettacolo, allora cliccate sul tasto Segui posto sopra il titolo.