Al trono over di #Uomini e donne ##Giorgio Manetti e Gemma Galgani sono sempre al centro della scena. Questa volta però i gossip non parlano della loro relazione o di qualcosa successo nello studio di Maria de Filippi, piuttosto ad essere al centro della scena è solo Giorgio e le accuse pesanti che gli sono state rivolte recentemente. L'uomo protagonista del date show e attuale cavaliere è stato griticato da #giuliano giuliani, ovvero uno dei primi a sedere sul trono over del programma. L'uomo ha poi abbandonato lo show, ma sicuramente conosce le dinamiche e come funziona.
Ora critica apertamente Giorgio e promette di farlo tutte le settimane.
Uomini e Donne: le accuse contro Giorgio Manetti
Giuliano Giuliani, ex cavaliere del trono over di Uomini e donne ha fatto una promessa, che in realtà suona più come una minaccia: ogni settimana scriverà un messaggio per Giorgio Manetti, l'attuale cavaliere dello show. L'uomo ha raggiunto una certa notorietà nello studio di Maria de Filippi e soprattutto è corteggiatissimo. Giuliano trova questo clamore attorno al suo nome immotivato e scrive in un messaggio rivolto al cavaliere: Chi sei? Non sei nessuno!". Il messaggio prosegue con insulti molto più pesanti e va a toccare anche uno degli argomenti trattati di recente in studio: le serate.
Accuse shock da parte dell'ex cavaliere di Uomini e donne
Sembra che Giorgio Manetti prenda ben 1200 euro a serata. A dichiararlo è sempre Giuliano Giuliani che paragona la situazione dell'attuale cavaliere con quella del suo periodo a Uomini e Donne, in cui le serate non si potevano fare e neppure le interviste. Nel messaggio l'uomo dice anche che Giorgio è una "vergogna infinita", ma non si limita a questo e va oltre.
Ecco cosa scrive: "Quando ti criticano esce la vera natura, sei un violento, guai a toccarti!".
Le accuse dunque sono pesanti e Giuliano Giuliani non si risparmia, ma conclude il messaggio dicendo che non lo fa perché "rosica" o è invidioso. La sua motivazione è che non lo tollera: "tu non vali niente, sei un uomo che non vale niente. Una nullità". Così si conclude il primo messaggio indirizzato a Giorgio Manetti.
