Guai in vista per antonino cannavacciuolo, il famoso giudice di Masterchef Italia 7 che da ieri sera è tornato in onda su SkyUno con la nuova edizione del cooking talent ma che in queste ore sta facendo i conti con l'accusa di frode che gli è stata rivolto contro dai Nas dei Carabinieri di Torino, dopo che hanno fatto irruzione all'interno del suo locale di Torino aperto pochi mesi a fa a poca distazna dal Po. La denuncia è stata rivolta a sua moglie Cinzia Primatesta e al direttor del Bistrot di Torino.

Le accuse shock contro Antonino Cannavacciuolo

Una vera e propria doccia gelata per Antonino Cannavacciuolo che a questo punto dovrà rispondere di frode fiscale in commercio per questi prodotti che sono stati trovati nel congelatore del suo ristorante. Il motivo di tale accusa? I prodotti congelati non venivano segnalati sul menù e per questo motivo i Nas hanno fatto anche una multa di 1500 euro al Bistrot super-stellato del giudice di Masterchef gestito da sua moglie.

Immediata la reazione di Antonino, che in queste ore ha rilasciato la prima intervista esclusiva sulle pagine del quotidiano La Stampa, dove ha ammesso che sicuramente hanno sbagliato perché il fatto che il pesce fosse congelato era indicato soltanto al fondo della carta e ha aggiunto che da questo momento in poi ci sarà un asterisco vicino ad ogni piatto, dove viene indicato l'uso di eventuali prodotti congelati.

Ecco come si difende lo chef Antonino Cannavacciuolo dopo le accuse di frode fiscale

Tuttavia quello che ha fatto maggiormente discutere è stato il fatto che sono stati trovati anche degli ortaggi congelati e addirittura la pasta. Anche in questo caso la reazione di Cannavacciuolo non si è fatta attendere. Lo chef, infatti, ha ammesso che la roba che finisce in tavola e viene servita ai suoi clienti è sempre fresca ma può succedere che talvolta ne avanzi un po' e quindi viene congelata ma ha precisato che quel cibo congelato, tra cui la pasta, non viene servita ai clienti del suo Bistrot stellato di Torino, ma viene utilizzata per uso personale.

'Insomma il cibo buono non si butta. Ma quella roba, lo ripeto, ce la mangiavamo noi e nessun'altro', ha chiosato Antonino nella sua intervista al quotidiano La Stampa. Per quanto riguarda, invece, i controlli dei Nas che hanno rilevato delle materie prime non tracciate, Antonino ha ribattuto dicendo che tutto quello che è stato trovato nella cucina di Torino è tracciato, semplicemente non sono state riscritte le schede dei singoli fornitori.

Ovviamente Antonino ha dichiarato che ritiene giusto che i Nas effettuino i controlli nei vari ristoranti italiani per scoprire quello che non va, anche se gli accertamenti devono essere corretti perché non è giusto mettere 'alla gogna' i locali per piccolezze simili.

Insomma Cannavacciuolo rigetta al mittente le accuse che sono state rivolte dal Nas contro il suo Bistrot torinese che sta ottenendo un grande successo. Da ieri, come vi dicevamo, Cannavacciuolo è tornato in video anche in tv con la settima edizione di Masterchef dove ormai è uno dei giudici più amati dal pubblico. Da quest'anno, inoltre, vi segnaliamo l'assenza di Carlo Cracco, che ha deciso di lasciare definitivamente il cooking talent.