La morte di fabrizio frizzi ha lasciato sconvolti un po tutti. Ieri mattina quando abbiamo appreso la notizia della sua scomparsa quasi non volevamo crederci visto che Fabrizio era uno di noi, una persona umile, di quelle della porta accanto, che ti entrano subito nel cuore e che difficilemnte ne usciranno. E la memoria di Fabrizio rimarrà per sempre eterna nel nostro cuore, perché mai nessuno potrà dimenticarlo.

La verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi svelata dopo la morte

In queste ore si è parlato tanto delle cause della sua morte ed è venuto fuori che in realtà Fabrizio Frizzi da quel maledetto 23 ottobre, giorno in cui venne colpito da un ictus, stava lottando contro un'altra malattia, di quelle brutte, di quelle che ti portano via le forze giorno dopo giorno.

Nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2018, Fabrizio Frizzi è stato colpito da un'ischemia cerebrale che purtroppo gli è stata fatale e che l'ha portato via per sempre da tutti noi. Per emorragia cerebrale si intende una sindrome neurologica che si manifesta con sanguinamento intracranico all'interno del tessuto cerebrale.

Divers i sintomi che accompagnano l'emorragia cerebrale, tra cui in primis un fortissimo mal di testa che quasi sempre si accompagna a vomito e nausea, ma anche difficoltà visive e problemi nel parlare e leggere. Come vi dicevamo, però, Fabrizio da tempo stava lottando anche contro una brutta malattia che fino a questo momento aveva voluto tenere segreta al pubblico, perché prima avrebbe voluto vincere la sua battaglia e poi raccontare tutto a tutti.

Oggi la camera ardente per Fabrizio Frizzi

Questa mattina a Roma, presso la sede Rai di Viale Mazzini, è stata aperta la camera ardente per rendere omaggio per un'ultima volta ancora al grande Fabrizio. La sua gente, i suoi telespettatori hanno voglia di salutarlo ancora una volta e sarà possibile farlo dalle 10 alle 18 di questa giornata.

Fin dalle prime ore del mattino fuori la sede Rai di viale Mazzini vi era un gran via vai di persone, pronte a mettersi in fila per rendere omaggio ancora a Fabrizio, l'uomo della porta accanto che tutte le sere entrava nelle nostre case in punta di piedi con il suo modo di fare ironico, brillante e mai sopra le righe. Un vero signore della televisione italiana che adesso mancherà non solo ai suoi amati familiari ma anche a quel pubblico che lo ha sempre appoggiato e sostenuto. Ciao grande Fabrizio, ci mancherai da morire.