Dopo le polemiche relative alle affermazioni rilasciate da Eleonora Brigliadori su Facebook, riguardanti il male che ha colpito Nadia Toffa, la Rai ha deciso di escludere da "Pechino Express" l'attrice e conduttrice milanese. Si tratta di una presa di posizione ufficiale, confermata da una nota diffusa da Raidue, in cui si legge che in seguito alle dichiarazioni rese sul web, il noto personaggio televisivo non parteciperà al reality show perché: "Le suddette dichiarazioni sono in evidente contrasto con la missione e i valori di servizio pubblico della Rai, con il codice etico aziendale e con la linea editoriale della Rete".

Dunque, la coppia Madre e Figlio (formata da Eleonora Brigliadori e Gabriele Gilbo) è stata esclusa ufficialmente dal cast di "Pechino Express-Avventura in Africa".

Il commento che ha scatenato la bufera sul web

"Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza". Così aveva risposto Eleonora Brigliadori ad un utente che le aveva chiesto un parere sulle condizioni di salute di Nadia Toffa, con la quale l'attrice aveva avuto un acceso diverbio durante un servizio de "Le Iene" incentrato sulle cure alternative per il tumore.

Le dichiarazioni della conduttrice milanese avevano indignato non solo l'opinione pubblica ma anche alcuni giornalisti, tra i quali Davide Maggio che aveva chiesto senza mezzi termini l'espulsione della Brigliadori dal cast di "Pechino Express", seguito da Matilde D'Errico, famosa autrice televisiva guarita da un cancro al seno grazie alla chemioterapia.

In seguito alle vibranti proteste del popolo televisivo e dei social network, il direttore generale della Rai, Mario Orfeo, aveva deciso di intervenire in prima persona per chiedere a Rai 2 e alla Magnolia (casa produttrice della trasmissione) di escludere l'attrice lombarda.

Ricordiamo che si tratta già del secondo allontanamento da "Pechino Express" ancor prima dell'inizio dello show: infatti anche il nuotatore Filippo Magnini ha dovuto rinunciare al programma per difendersi dalle accuse di doping che sono state mosse contro di lui dalla procura sportiva.

La provocazione della Brigliadori: "Mi presenterò regolarmente al programma"

Poche ore dopo l'annuncio ufficiale della Rai, Eleonora Brigliadori ha reagito prontamente con una nuova provocazione, dapprima pubblicata su Facebook e poi rimossa. L'attrice, infatti, aveva scritto: "Nonostante le violente polemiche che si sono scatenate sul web da qualche giorno a questa parte e che sono totalmente inappropriate ed infondate, comunico che mi presenterò regolarmente e contrattualmente, insieme a mio figlio Gabriele, nel luogo comunicatoci già da tempo quale punto di raduno per la partenza del programma Pechino Express".

Infine l'ex showgirl aveva aggiunto che la sua partecipazione al reality show sarebbe stata utile per chiarire la sua posizione, asserendo di non aver voluto offendere nessuno, ma di aver espresso semplicemente il suo parere su un tema così delicato.

Il Metodo Hamer adottato dall'attrice milanese

Da alcuni anni, Eleonora Brigliadori è una fervida sostenitrice del cosiddetto "Metodo Hamer", una pratica pseudoscientifica basata sulle affermazioni di un medico tedesco, Ryke Geerd Hamer, espulso dall'albo nel 1981. Secondo questa teoria, per guarire dal tumore non ci si dovrebbe sottoporre né ad interventi chirurgici e nemmeno a chemioterapia: per Hamer, infatti, ci sarebbe un profondo legame tra disturbi psichici e l'insorgenza di determinate patologie, che andrebbero risolte risalendo al problema che le ha generate.

Proprio la Brigliadori ha più volte dichiarato di essere guarita da un cancro al seno ricorrendo a tale metodo e al semplice utilizzo di una pomata phytolacca, un'erba omeopatica. L'Airc e la comunità scientifica hanno più volte messo in guardia da questa teoria, ricordando che è priva di alcun valore scientifico e che può risultare molto pericolosa per le persone affette da tumore.