Gli ascolti della nuova edizione de La prova del cuoco con Elisa Isoardi continuano ad essere molto insoddisfacenti. Il cooking show, portato al successo da Antonella Clerici, quest'anno non riesce a decollare e i dati auditel di questo primo mese di programmazione sono decisamente deludenti. La colpa, però, non è tutta della bella Elisa che ce la sta mettendo tutta per fare in modo che il pubblico si appassioni a questo nuovo corso del programma.

Continua il flop di ascolti de La prova del cuoco con la Isoardi

Le novità introdotte in questa nuova edizione de La prova del cuoco sono state decisamente troppe.

Non soltanto il cambio di conduzione, ma anche la rivoluzione per quanto riguarda il cast degli chef. Tutti i volti noti della trasmissione, che avevano sancito il successo delle varie edizioni condotte da Antonella Clerici, sono stati mandati via per lasciare spazio ai nuovi chef scelti dalla Isoardi e dal suo team di autori, i quali però non hanno fatto ancora breccia nel cuore degli spettatori.

E gli ascolti di queste prime quattro settimane di programmazione del programma culinario parlano chiaro. La media della Prova del cuoco risulta essere di appena 1,2 milioni di spettatori a settimana, pari ad uno share che oscilla tra il 12 e 13%.

Questo venerdì mattina, però, è arrivato l'ennesimo record negativo per la trasmissione del mezzogiorno di Raiuno, fermatasi ad un ascolto netto di appena 1,1 milioni di spettatori con uno share che è sceso sotto la soglia del 12%.

Numeri sottotono, soprattutto se teniamo conto che questo venerdì mattina dalle 11 alle 13 su Raidue è andato in onda un best of delle puntate de I Fatti Vostri (non trasmesso per uno sciopero in Rai che ha impedito la messa in onda in diretta) che ha totalizzato una media di quasi il 9% di share.

Il crollo della trasmissione creerebbe danni anche al Tg1

E il flop di ascolti di queste settimane de La prova del cuoco ha scatenato qualche piccolo malumore anche in Commissione di Vigilanza Rai, dove abbiamo visto che Michele Anzaldi del PD ha fatto presente tale situazione insoddisfacente dal punto di vista degli ascolti, chiedendo appunto provvedimenti.

In particolar modo Anzaldi sostiene che gli ascolti in crollo della Prova del cuoco abbiano degli effetti negativi anche per l'edizione principale del Tg1 delle 13.30 che, dal mese di agosto a quello di settembre, avrebbe perso più di tre punti percentuali di share passando dal 23 al 20% col traino della Isoardi.