Fabrizio Corona nel corso della scorsa notte è stato aggredito nel bosco di Rogoredo, mentre stava girando un documentario per testimoniare cosa avviene in quel parco. In merito a quanto accaduto, l’amico Gabriele Parpiglia ha svelato un retroscena davvero inquietante.

L’ex re dei paparazzi si è recato nella tarda nottata in via Sant’Arialdo, dove si trova il noto boschetto del quartiere milanese. Secondo quanto apparso sul sito di MilanoToday, Corona ed il cameraman che lo ha seguito sono stati aggrediti. Nella notte di follia, l’ex marito di Nina Moric ha perso il cellulare e alcuni appunti che aveva preso.

In seguito allo spiacevole episodio di violenza avvenuto ai danni di Fabrizio Corona, moltissimi fan dell’ex paparazzo si sono riversati sul profilo Instagram di Gabriele Parpiglia. Sono state tantissime le domande rivolte all'autore televisivo, per capire meglio cosa fosse accaduto a Corona. Il giornalista che è un grande amico dell’imprenditore milanese non ha esito a fornire delle ulteriori spiegazioni al popolo dei social, ma ha rivelato una verità inaspettata: “Credo che sia cercando la morte a tutti i costi, ma non ci riesce”. Parpiglia è sembrato piuttosto sconsolato, nel vedere il suo amico sempre più in difficoltà: “Ieri stava girando per Giletti, il solito. Ormai non mi stupirebbe nemmeno vederlo mentre scala un grattacielo, senza le dovute precauzioni”.

Fabrizio Corona su IG: 'Ringrazio Dio'

Fabrizio Corona dopo essere stato aggredito nel bosco dello spaccio di Rogoredo, ha raccontato sui socialla sua testimonianza. L’imprenditore è sembrato piuttosto provato, ed ha dichiarato di essersi recato in un territorio che da troppi anni ormai, è diventata la terra di nessuno. “Qui di soliti i giornalisti arrivano di giorno scortati, io sono venuto solo con un operatore ed un fonico.

Volevo raccontare il parallelismo tra la mia tossicodipendenza e quella che colpisce l’Italia e la povera gente”. Nel post pubblicato su Instagram, Fabrizio Corona ha voluto ringraziare Dio, per aver protetto il figlio Carlos Maria.

Il paparazzo stava girando un servizio per conto di Massimo Giletti. Un documentario che poi sarebbe stato mandato in onda a La7, nel programma Non è l’Arena.

In seguito alla vicenda, il legale di Corona ha rivelato che c'è in atto un'inchiesta per trovare al più presto i colpevoli. Il primo commento di Fabrizio davanti alle telecamere invece è stato "Lo so ho fatto una Coronata, ma questa volta non è colpa mia".