Michelle Hunziker, che inizialmente avrebbe dovuto partecipare allo spettacolo di Adriano Celentano, introduttivo al suo cartone Adrian, si è tirata indietro. L'ex moglie di Eros Ramazzotti ha spiegato, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, le ragioni della sua scelta, sostenendo che, in attesa dell'arrivo del Molleggiato sul palco del Teatro Camploy di Verona, lo staff era lasciato in balia di se stesso e non riusciva a prendere alcuna decisione.

A detta della showgirl, lavorare in tali condizioni sarebbe stato praticamente impossibile. Col senno di poi, la Hunziker non si è mostrata pentita della sua scelta, in quanto Adrian non è stato un prodotto molto apprezzato dal pubblico. Il cartone è stato sospeso, ufficialmente solo per due settimane a causa di problemi di salute di Adriano Celentano. Ma c'è chi sospetta che la vera ragione siano gli ascolti non proprio lusinghieri. Non si sa se e quando potrà riapparire sugli schermi la serie animata ideata da Adriano Celentano. A quest'ultimo Michelle Hunziker avrebbe fatto notare che il pubblico avrebbe gradito maggiormente la sua presenza sul palco.

La showgirl ha premesso di essere lei stessa una fan del Molleggiato, ma di non aver condiviso alcuni atteggiamenti dell'artista.

Michelle Hunziker non condivide il messaggio lanciato da Adrian

Michelle Hunziker ha sottolineato di non condividere uno dei messaggi lanciati dal cartone Adrian. La showgirl ha fatto riferimento ad una scena in cui Adrian ha salvato due donne da alcuni assalitori, aggiungendo che, se avessero bevuto qualche bicchiere in meno, non avrebbero fatto tali brutti incontri. Michelle ha confessato che, vedendo tale scena, le si è "gelato il sangue nelle vene". Da anni la Hunziker si batte per la difesa delle donne in quanto presidente dell'associazione Doppia Difesa, molto attiva nel campo della lotta alla violenza sulle donne.

L'associazione è stata fondata nel 2007 da Michelle assieme all'avvocato Giulia Bongiorno. Anche per il ruolo da lei ricoperto la showgirl non se l'è sentita di appoggiare un messaggio del genere, che potesse in qualche modo alludere a una sorta di colpa della donna vittima di abuso. Un progetto di legge sostenuto da Doppia Difesa ha proposto che, entro 72 ore dalla denuncia di una violenza, il giudice debba intervenire, iniziando ad occuparsi del caso. Infine, a detta della Hunziker, il cartone di Celentano non è stato fatto vedere a chi avrebbe dovuto partecipare al programma, per cui lei ha potuto guardarlo soltanto da casa.