La vicenda di Pamela Prati, del promesso sposo fantasma Mark Caltagirone, che si è scoperto essere un’invenzione e non si sa ancora bene di chi, delle due agenti, Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, fino a poche settimane fa socie e amiche e ora in lite feroce in tv e sicuramente in tribunale, non fa più ridere. Dal caso mediatico per le trasmissioni che affollano il peak time del Gossip si sta passando a qualcosa che probabilmente diventerà anche giudiziario.

Carlo Taormina attacca Pamela Prati e conferma l’interessamento della Magistratura

Ieri l’avvocato Carlo Taormina, che inizialmente era stato incaricato dalla Prati di tutelare la sua immagine, ha affondato pesantemente i colpi nei confronti della soubrette del Bagaglino ribadendo in diretta anche a Telelombardia quanto aveva detto a “Live non è la D’Urso” mercoledì sera. Taormina aveva usato senza mezzi termini la frase “associazione a delinquere” per spiegare quella che si profilava come una vicenda pecoreccia e grossolana di video fittizi tra personaggi inesistenti. L’avvocato nel suo intervento successivo è stato anche più chiaro: “Quando ho capito che la signora Prati avrebbe voluto usare me come figura di tutela in una vicenda che mi sembrava allucinante e della quale non si capiva l’inizio e la fine ne sono uscito.

Secondo loro sarei dovuto andare in televisione a difendere la Prati. In un secondo momento ha pensato di spaventarmi aizzandomi contro i suoi nuovi avvocati:, ma ha fatto male i conti. Sono andato alla Procura di Roma e ho presentato una serie di documentazioni per tutelare la mia professione e la mia immagine”. Dunque Taormina denuncia la Prati che, da parte sua, ha già annunciato azioni legali nei confronti sia della Michelazzo – anche lei fidanzata per dieci anni con un uomo inesistente, tale Simone Coppi, senza averlo mai visto personalmente – che della Perricciolo che, a loro volta, si sono querelate a vicenda.

Pippo Franco prova a difendere Pamela Prati: “Ha bisogno di aiuto e di pregare”

Nel bailamme mediatico della vicenda che ha portato un 22% di share a Barbara D’Urso mercoledì sera alzando il traffico on line a livelli incredibili per una vicenda che dovrebbe avere semplicemente del grottesco, si inserisce il parere garbato di chi Pamela Prati la conosce bene, Pippo Franco. Il comico romano, star del Bagaglino per molti anni, ha condiviso la scena con la Prati sia in tv che in teatro: “Bisogna capire la situazione a un livello più generale – ha detto Pippo Franco durante la trasmissione della RAI “Storie Italiane” – quando abbiamo cominciato a lavorare noi le nostre star come lei, Valeria Marini o Edwige Fenech erano amate, stimate e protette, non c’era questo assillo mediatico.

La storia di Pamela nasce dalle sue fragilità ma anche da un mondo che vive di cose assurde e disumane che obbligano qualsiasi programma a dare in pasto al pubblico fake news e oscenità di ogni genere. Nemmeno si trattasse del delitto Kennedy”. Pippo Franco si ribadisce amico di Pamela Prati… “Sono e resterò sempre suo amico e voglio pensare di potere ancora proteggerla. Lei ha creduto di poter gestire questo circo mediatico e ne è uscita massacrata ma la colpa è di questi programmi e di questo gusto per l’osceno. Conoscendola credo che tutto sia nato da un senso di solitudine e di disperazione che l’ha spinta a costruire un caso che le giovasse da un punto di vista professionale e che la riportasse al centro dell’attenzione televisiva”.

L’attore romano invita l’attrice a tutelarsi: “Pensa alla tua età, alle tue debolezze, ai sogni che non si sono realizzati… ora faresti bene a rivolgerti a chi possa aiutarti, psichiatri e analisti, o anche semplicemente a pregare lo Spirito Santo per uscire da questa tua difficoltà”. Pippo Franco, che da tempo ha notevolmente ridotto i suoi impegni artistici è un uomo molto devoto a Padre Pio e alla Madonna. In questo caso la sua non era certo una battuta ma un’esortazione.