C'è un nuovo colpo di scena nell'intricata e assurda vicenda che ha per protagonista Pamela Prati, l'ex soubrette del Bagaglino, oggi 60enne. La storia, non a caso ribattezzata 'Pratiful' sulla falsariga dell'eterna soap opera Beautiful, ha un nuovo aggiornamento reso noto da Dagospia e ripreso da molti media. Il celebre avvocato Carlo Taormina, che fino a poche settimane fa difendeva la showgirl, è intervenuto in merito al 'Prati-Caltagirone gate' che, se all'inizio sembrava una vicenda di Gossip e cronaca rosa, sta diventando sempre più un fatto di cronaca giudiziaria.

Intervistato ieri da TeleLombardia, il noto penalista ha raccontato che la Prati gli aveva chiesto di andare come ospite nel salotto televisivo di Barbara D'Urso insieme alle due ormai ex agenti, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, per testimoniare che Mark Caltagirone esistesse davvero. L'avvocato, che ha rimesso il mandato, ha riferito di aver retto il gioco finché non ha avuto la prova che era tutta una farsa e che la Prati non poteva non essere a conoscenza della situazione.

Carlo Taormina, le accuse

A TeleLombardia (l’intervista integrale andrà in onda stasera nel corso di Iceberg Lombardia, dalle 20 e 30) l'avvocato Carlo Taormina ha rivelato perché ha 'scaricato' Pamela Prati di cui era diventato il difensore quando, scoppiato il caso, la showgirl sosteneva di essere stata infamata e voleva dimostrare nei salotti televisivi l'esistenza di Mark Caltagirone, fantomatico fidanzato che aveva annunciato di sposare l'8 maggio.

Taormina ha svelato che la Prati con una delle due agenti si è presentata al suo studio circa tre mesi fa, con fare impositivo: voleva dettare la linea difensiva e dirgli come si sarebbe dovuto comportare.

Gli è sembrata sempre molto lucida e determinata, per cui risulta difficile ipotizzare la circonvenzione d'incapace, come l'attuale legale della Prati, Irene Della Rocca, ha fatto.

Quando ha capito che le tre lo stavano prendendo in giro, che sarebbe stato "una pedina della truffa complessiva", le ha mollate. Alla sua richiesta, infatti, di metterlo in contatto con Mark Caltagirone e di mostrargli una sua foto, la Prati non ha mai risposto. Quando Taormina ha sentito puzza di bruciato, ha messo in guardia Pamela dicendole che se avesse avuto l’utilità dell’esclusiva del suo matrimonio senza che il matrimonio esistesse realmente, sarebbe stata una truffa consumata.

Ed ora che il caso è scoppiato, "se c'è un esposto, almeno si potrà sventare una possibile truffa", conclude il penalista. Taormina non si meraviglia: la creazione di matrimoni finti è un'industria che dà grandi vanrtaggi economici e mediatici. Il legale, già intervistato qualche giorno fa dalla trasmissione radiofonica di Radio Due Un giorno da pecora, ha detto che "intorno a questa donna c’è tutto un contorno, un circo. Vogliono un’esposizione mediatica studiata. Posso dire che tutti abbiamo assistito in tv ad un’evoluzione che difficilmente salverà qualcuno di loro”.

La risposta di Pamela Prati al suo ex difensore

Non è tardata ad arrivare la risposta di Pamela Prati al suo ex avvocato con una storia su Instagram riferita da Barbara D'Urso nel corso della puntata odierna del programma Pomeriggio Cinque.

La Prati ha smentito il suo ex difensore sostenendo nel breve testo scritto di non avergli mai chiesto di garantire per sé l'esistenza di Mark Caltagirone, bensì di essersi limitata a chiedergli di accompagnarla in trasmissione per tutelare la sua posizione "da buon avvocato quale credevo fosse".

Il testo termina con un avvertimento che di certo non spaventerà chi come Taormina, in veste professionale, ha una lunga frequentazione delle aule di giustizia. "Anche la sua posizione verrà valutata nelle opportune sedi", conclude via Instagram la Prati.

Il piano fallito, la sposa sedotta e abbandonata all'altare

Secondo l'ultimo retroscena di Dagospia raccontato da Barbara D'Urso oggi nel corso di Pomeriggio Cinque, il copione architettato dal 'diabolico' trio, Prati e agenti amiche, ormai nemiche, se non fossero state smascherate, prevedeva un diverso finale: Caltagirone non si sarebbe dovuto presentare all'altare.

Una notizia da prima pagina che avrebbe fruttato migliaia di euro.

La Prati, a quel punto, sarebbe dovuta andare in giro per le tv a piangere per il sogno infranto. Ospitate che, secondo Dagospia, avrebbero garantito favolosi incassi. La storia, come tutta Italia sa, ha preso un'altra piega: di giorno in giorno emergono nuovi dettagli, il caso sta appassionando spettatori di ogni ordine e grado, è diventato oggetto di satira e d'attenzione politica. Infine Pamela Prati mercoledì scorso è stata ospite muta di Chi l'ha visto?, programma che per missione storica cerca gli scomparsi. La soap continua.