Valentina Dallari è nata il 19 dicembre 1993 a Bologna, è una dj ed ha partecipato nel 2015 al programma di Maria De Filippi, “Uomini e donne”. A settembre 2019 ha anche scritto il suo primo libro, intitolato “Non mi sono mai piaciuta” dove parla dei suoi disturbi alimentari legati all'anoressia.
Nelle scorse ore BlastingNews l'ha intervistata in esclusiva per porle alcune domande.
L'intervista a Valentina Dallari
Ciao Valentina, parlaci un po' di te, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
"Mi piace moltissimo imparare cose nuove, fare ricerche, informarmi su tutto quello che non so, soprattutto di notte. Sono un'appassionata ovviamente di musica, amo cercare artisti e tracce nuove. Il mio lavoro, la dj, è appunto una delle mie cose preferite. Adoro scrivere, anche quello di notte, poesie, pensieri, alcuni da postare sul mio blog altri invece da tenere privati. Sono un'appassionata di film horror, ma anche di film sperimentali, ma non sempre ci deve essere la serata giusta.
Sono anche una sportiva, mi piace fare attività, mi alleno tre volte a settimana e adoro corpo libero".
Lo scorso settembre hai pubblicato il tuo primo libro, “Non mi sono mai piaciuta”, com'è nata l'idea di scrivere questo libro e cosa hai provato mentre lo scrivevi rivivendo i momenti del tuo passato?
"Volevo lasciare qualcosa di scritto, qualcosa che provasse a racchiudere tutte le cose che ho provato per buona parte della mia vita, l'infanzia, la mia adolescenza, come mi sono sentita, come ho preso certe decisioni, come mi sono ammalata, come ne sono uscita. È un libro scritto interamente da me, non avrei mai potuto farlo scrivere a nessun altro. È stato bellissimo e molto motivante, anche se in alcune parti mi sono bloccata...
Era difficile “vomitare” tutto su un foglio, ma sapevo che facendolo non avrei aiutato solo me stessa ma anche tante altre persone. È stato emozionante ed è stato accolto molto bene, è un po' il mio piccolo orgoglio".
Come è nata la tua passione per la musica?
"Papà è sempre stato un collezionista di dischi e vinili, ha suonato la chitarra elettrica in un gruppo per molto tempo e mamma lo andava a vedere sempre. Mi ha tirata su assicurandomi che avessi sempre una colonna sonora ad accompagnarmi e questa passione me l'ha trasmessa lui, era tanto rock quanto me. Crescendo ci siamo consigliati tanti artisti, poi con il tempo ho conosciuto tanti altri generi e sono diventata una vera e propria mangiatrice di dischi.
Ho gusti molto particolari e spesso ricercati... La musica è la cosa che mi fa sentire più capita e meno sola, non potrei vivere senza".
Nel 2015 hai partecipato a “Uomini e donne”, cosa ti ha lasciato a livello professionale e personale questo programma?.
"Ero molto giovane e sono contenta di averlo fatto. Non guardavo il programma, ma era un'occasione e mi sono anche divertita, ci stava a venti anni. Mi ha permesso di farmi conoscere al grande pubblico, ma poi sono stata io a far conoscere la vera me, senza mettere davanti la mia vita privata, ma solo come persona".
In questo periodo come passi il tempo a casa?
"Dipende dalle giornate, ora sono a casa con i miei genitori, ho preferito stare a casa con loro per poter essere sicura di avere tutto sotto controllo, sono giovani ma sicuramente sono più a rischio rispetto a me.
Qui non ho la mia console, non sono potuta andarla a prendere, è stato difficile accettarlo ma sono riuscita a trovare tante altre cose che mi hanno permesso di distrarmi. Guardo i miei soliti film, scrivo tanto, faccio molta ricerca musicale, sistemo le mie cartelle di dischi con le quali lavoro, poi ho le mie giornate beauty, leggo, e mi alleno moltissimo perché mi aiuta a sentirmi stanca e a sfogarmi".
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
"Prima che scattasse la chiusura per emergenza sanitaria, avevo già impacchettato la casa per il mio trasloco immediato (che ho dovuto rimandare). Stavo salendo a Milano, con tantissime idee e progetti in testa. Ho rimandato tutto, ma vorrei dedicarmi principalmente alla musica, e iniziare a fare produzioni mie.
E poi chissà..."
Un tuo messaggio a chi ci segue per restare a casa?
"Anche se è dura, e siamo stanchi, non dobbiamo mollare adesso. I sacrifici di oggi saranno la serenità di un domani. Io ne sono certa, andrà tutto bene!".