A partire da lunedì 1 giugno andranno in onda in replica e in prima serata su Rai 1 le puntate della fiction Il giovane Montalbano con protagonista Michele Riondino. Si tratta del prequel dell'altra Serie TV con Luca Zingaretti, Il commissario Montalbano.
Entrambe le fiction sono tratte dai racconti di Andrea Camilleri, scrittore siciliano scomparso nel 2019. Le vicende giovanili del poliziotto sono ambientate nella Sicilia dei primi anni '90, quando Salvo Montalbano (Michele Riondino) è un vice commissario alle prime armi che, in seguito ad una promozione, viene trasferito da Mascalippa a Vigata, sua città natale.
Il giovane Montalbano si trasferisce a Vigata
Nella prima puntata, intitolata "La prima indagine di Montalbano", il 30enne Salvo Montalbano lavora come vice commissario a Mascalippa, una località di montagna, ed è fidanzato con Mery, un'insegnante catanese con la quale la relazione non procede nel migliore dei modi a causa della distanza che li divide.
Quando Salvo ottiene la promozione a commissario si trasferisce a Vigata, e qui conosce i suoi nuovi colleghi di lavoro. Tra questi troviamo l'ispettore Carmine Fazio (Andrea Tidona) che lo aiuta a inserirsi nella nuova realtà investigativa. Carmine ha anche un figlio, Giuseppe (Beniamino Marcone) che in futuro seguirà le orme paterne.
Inoltre c'è l'agente Agatino Catarella (Fabrizio Pizzuto), imbranato e pasticcione, da poco assegnato al commissariato di Vigata presso il quale gestisce il centralino.
Montalbano conosce anche Mimì Augello (Alessio Vassallo), ma inizialmente i rapporti tra di loro sono tutt'altro che idilliaci. Entrambi si contendono l'amore di Livia (Sarah Felberbaum), la donna della quale Salvo s'innamora dopo la conclusione della sua storia con Mery.
Il delitto di Casio Alletto
Il giovane Montalbano, in qualità di nuovo commissario di Vigata, è chiamato subito a indagare sul delitto di Casio Alletto, un uomo che aveva già dei precedenti per furto di bestiame. In un primo momento le accuse ricadono su un pastore di nome Tano Borruso, ma Montalbano si rende conto che, in realtà, questi non è l'assassino.
Salvo riesce a risolvere anche il caso di Viola Monaco, una donna che in passato è stata vittima di violenza e che vuole vendicarsi del maniaco che l'ha fatta soffrire. Il commissario riesce a far sì che Viola non porti a termine il suo piano e, allo stesso tempo, rintraccia e arresta il colpevole.