Dopo mesi di silenzio, la trama della diciassettesima stagione di Grey's Anatomy inizia finalmente a prendere forma. Prevista per fine settembre, salvo ulteriori rinvii a causa dell'emergenza sanitaria, l'edizione 2020/2021 del medical drama affronterà il delicatissimo tema della pandemia da coronavirus. A rivelarlo è stata la showrunner della serie nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Entertainment Weekly.
Anticipazioni Grey's Anatomy 17, Krista Vernoff confessa: 'Racconteremo la storia medica delle nostre vite'
Alla presenza di Kevin McKidd (Owen Hunt) e Chandra Wilson (Miranda Bailey), Krista Vernoff ha confermato che la diciassettesima stagione di Grey's Anatomy baserà gran parte della sua trama sullo sforzo dei medici impegnati nella terribile lotta al coronavirus. La possibilità, già vagliata a fine marzo, di vedere il team del Grey Sloan Memorial alle prese con le conseguenze dell'emergenza sanitaria si è dunque rivelata una certezza. Ecco, infatti, come l'erede di Shonda Rhimes ha confermato la notizia: "Di sicuro affronteremo la pandemia da coronavirus.
Non possiamo definirci uno spettacolo medico di lunga data se non raccontiamo la storia medica delle nostre vite."
Sebbene gli sceneggiatori, a differenza delle passate stagioni, non abbiano ancora iniziato la pre-produzione, Krista Vernoff ha assicurato che gli addetti ai lavori si stanno già muovendo per portare in scena la pandemia nel modo più delicato e realistico possibile. Per farlo l'intera crew ha infatti organizzato una serie di incontri con il personale medico.
Un'esperienza che la donna ha così raccontato: "Ci stiamo confrontando con i dottori che ci raccontano di questa esperienza tremando e cercando di non piangere.
Ne parlano come una guerra, una guerra alla quale non sono addestrati."
Krista Vernoff su Grey's Anatomy 17 ammette: 'Abbiamo la responsabilita di raccontare certe storie'
Continuando con le anticipazioni della diciassettesima stagione di Grey's Anatomy, Krista Vernoff ha assicurato che i consueti temi dell'amore e del romanticismo non verranno abbandonati, ma saranno bilanciati con numerose storie molto dolorose che getteranno luce sulle conseguenze della pandemia e onoreranno il lavoro svolto dal personale sanitario nei lunghi mesi di totale emergenza. In tal senso ha spiegato: "Penso che il nostro show abbia l'opportunità e la responsabilità di raccontare alcune di queste storie. Ne abbiamo discusso a lungo e intendiamo mantenere il giusto equilibrio tra umorismo e romanticismo mentre racconteremo storie davvero dolorose".
Nonostante la trama generale della nuova edizione del medical drama stia iniziando a prendere forma, la showrunner non ha rivelato alcuna informazione inerente al ritorno sul set degli attori. Al momento, infatti, le uniche dichiarazioni a riguardo sono state rese note dalla presidente ABC che ha dichiarato che il network trasmetterà quando potrà e si atterrà scrupolosamente alle direttive delle autorità competenti.