Oggi la conosco tutti come opinionista ed esperta d’oroscopo di Uomini e donne, ma in realtà Tinì Cansino è stata una stella della televisione degli anni Ottanta, soprattutto grazie alla partecipazione al comedy show di Italia 1 Drive in. Una vita fatta di alti e bassi, dove famiglia e figli hanno avuto un ruolo fondamentale.

Tinì Cansin, le origini e il debutto in tv

Tinì Cansino (nome d’arte di Photina Lappa) è nata a Volos (Grecia) il 23 settembre del 1959.

Fin da giovane ha dedicato la sua vita alla danza classica e durante una vacanza in Italia, all’età di 19 anni, viene notata dal produttore Alberto Tarallo, che l’aiuta a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. È stato proprio lui a suggerire alla donna di adottare il nome d’arte Tinì Cansino, in quanto gli ricordava l’attrice e ballerina statunitense Rita Hayworth (il cui vero cognome era proprio Cansino).

Il suo debutto in televisione avviene con Playgirl su Rai 2, ma il vero successo giunge nel 1983 con Drive in, il comedy show di Italia 1 che la vede nel ruolo di una delle ragazze fast food.

Il programma va avanti per cinque edizioni.

Nel 1984 avviene anche il suo debutto nel mondo del cinema, con il film di Ciro Ippolito Arrapaho, ispirato all’omonimo album degli Squallor. Il film non viene giudicato tanto bene: il critico cinematografico Morando Morandini lo definisce “il più brutto film della storia del cinema italiano”.

Dopo la conclusione di Drive In partecipa a un altro comedy show, che occupa il palinsesto estivo di Italia 1 nel 1989. Il programma si chiama Trisitors (ideato da Silvio Berlusconi) e Tinì Cansino affianca i Trettré, conduttori dello show, con cui aveva già lavorato a Drive In.

Il ritiro dalle scene negli anni Novanta

Nei primi anni Novanta decide di ritirarsi dalle scene per dedicarsi completamente alla famiglia, ma negli Duemila iniziano a sorgere alcuni problemi economici, al punto che Tinì Cansino, tramite le pagine di Diva e donna, si ritrova a scrivere una lettera a Simona Ventura, in cui le chiede di poter essere una concorrente de L’isola dei famosi: “Per sbarcare il lunario ho bussato a tante porte.

Cercavo un lavoro, un qualsiasi lavoro. Certa gente cattiva, quando mi riconosceva, godeva a vedere l’ex stella della tv ridotta in miseria”.

La partecipazione al reality show non arriva, ma negli anni Duemila torna in televisione grazie ad Alberto Tarallo, che le dà un ruolo nel cast della seconda stagione della fiction Caterina e le sue figlie.

Il debutto a Uomini e Donne

Nel 2012, invece, entra a far parte del cast di Uomini e Donne. Viene introdotta nel programma proprio con una clip che ricorda la sua carriera all’interno di Drive in. Da quel momento affianca, nel ruolo di opinionista, Gianni Sperti e Tina Cipollari durante il trono over. Maria De Filippi, durante la presentazione, parla anche della sua passione per l’oroscopo, infatti molto spesso Tinì commenta le vicissitudini tra dame e cavalieri anche in base a ciò che raccontano le stelle.

Tinì Cansino ama la riservatezza e per questo motivo non si sa tanto in merito alla sua vita sentimentale. Da una storia avuta a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta è nata la sua primogenita Voula. Successivamente ha sposato Claudio Di Giulio e dal loro matrimonio sono nati Tamara (30 anni) e Nicolas (27 anni). I due non stanno più insieme. La figlia Tamara ha cercato di proseguire la carriera della madre e nel 2010 ha recitato il ruolo di Eva nel film di Carlo Verdone Io, loro e Lara.