Secondo le ultime anticipazioni della serie televisiva italiana Storia di una famiglia perbene, nella terza puntata che andrà in onda mercoledì 17 novembre in prima serata su Canale 5 ci saranno tantissime novità e colpi di scena davvero sorprendenti. In particolare Michele farà ritorno nella sua Bari, perché suo padre, il boss Nicola, sarà gravemente malato. Il ragazzo però da un lato potrà rivedere di nuovo la sua cara Maria, ma dall'altro si ritroverà invischiato in affari loschi.

Allo stesso tempo, però, Antonio sarà molto preoccupato per il ritorno di Michele, perché temerà che possa nuovamente riallacciare i rapporti con sua figlia.

Salto temporale nel 1992: dopo sette anni Maria frequenta il liceo ed è fidanzata con Alessandro

Nella terza puntata in onda mercoledì 17 novembre, le vicende saranno ambientate nel 1992 e saranno passati sette anni rispetto agli eventi raccontati nella seconda puntata.

La protagonista Maria sarà cresciuta e frequenterà il liceo. Avrà un animo gentile che la impegnerà in vari progetti benefici e proverà a cambiare le cose nel rione in cui vive.

Inoltre si sarà lasciata alle spalle Michele e avrà un nuovo fidanzato, Alessandro, anche lui studente.

Il destino, però, sarà pronto a sorprendere Maria quando Michele tornerà a Bari.

Ovviamente non si faranno attendere le reazioni di Antonio, il personaggio interpretato da Giuseppe Zeno, infatti temerà che sua figlia possa nuovamente riallacciare un rapporto con lui. Maria però assicurerà suo padre, dicendogli che può stare tranquillo perché non avrà nessuna intenzione di incontrare nuovamente Michele. Poi però la ragazza rivedrà il giovane a un matrimonio e Antonio sarà furioso.

Michele torna a Bari vecchia, Don Nicola è gravemente malato

Michele sarà costretto a rientrare a Bari vecchia perché suo padre si ammalerà gravemente.

Il boss Don Nicola, nonostante le sue precarie condizioni di salute non trascurerà i suoi loschi traffici. In particolare si dedicherà ad alcuni affari con gli albanesi e vista l'importanza della cosa non potrà farsi vedere in un momento di fragilità.

Proprio per questo motivo chiamerà suo figlio più piccolo Michele nuovamente nella città natale e il giovane di fronte alla chiamata del padre non ci penserà due volte e accorrerà subito al suo capezzale.

Don Nicola chiederà a Michele di aiutarlo a far andare in porto l'affare con gli albanesi.