Giorgia ritorna al Festival di Sanremo dopo 21 anni e lo fa con le Parole dette male, una canzone che racconta la storia di un amore che non c'è più, in cui si ricordano i momenti trascorsi insieme. Il pezzo anticipa l'uscita dell'album Blu1, disponibile nei negozi e sui digital store a partire dal 17 febbraio. Con la serata della cover Giorgia riporta il pubblico del Teatro Ariston al Sanremo 2002, in cui si classificò seconda con Di sole e d'azzurro.

Canta questo brano insieme a Elisa e non solo, perché duettano anche sulle note di Luce (tramonti a nord est), pezzo che sempre nel 2002 fece trionfare Elisa proprio al Festival di Sanremo.

Giorgia: Parole dette male

(A. Bianco - F. Roccati - M. Dagani - M. M. G. Fracchiolla - A. Bianco - F. Roccati)

Ogni tanto ti vedo in giro

Ma poi non sei tu

E quante macchine come la tua

Dello stesso blu

La mia pelle è il mio foglio bianco

E ci scrivo su

Pensieri brevi lunghi una vita

Forse di più

Non sei più mio ricordo sei un’allucinazione

Chiudo ancora i miei occhi

Quando sento il tuo nome

Il cielo che crolla giù

E io non ragiono più

E tu alla fine eri una bella canzone

La prima fuga al mare in moto d’estate

Le tue risate e fare i cretini nei prati

Andare a dormire ancora bagnati

Alla fine eri una bella canzone

Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette

Ci sono cose che non ho deciso

Tipo cosa farò

Galleggiare senza direzione

Finché mi ritroverai

Ogni volta che vedo il mare

Io cresco un po’

Qualcuno ha messo il tuo stesso profumo

Cambia il colore al pomeriggio però

È un pensiero profondo

Come un capello biondo

Conficcato là in testa

Che mi dice che il mondo

Ora non esiste più e io non ragiono più

E tu alla fine eri una bella canzone

La prima fuga al mare in moto d’estate

Le tue risate e fare i cretini nei prati

Andare a dormire ancora bagnati

Alla fine eri una bella canzone

Che non si può ascoltare a ripetizione, maledizione!

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette

Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì

Non tutto è finto nei film, la realtà forse sì

E tu alla fine eri una bella canzone

Tutta la luce l’alba che brucia le mie paure

Eri una bella canzone, maledizione!

La mia maledizione

E tu alla fine eri una bella emozione

Che non si può provare a ripetizione,

La mia canzone

Ricordo le ultime parole

Quelle dette male, maledette