Maurizio Careddu, sceneggiatore di Mare Fuori, in un'intervista a FanPage, ha rivelato alcuni retroscena sul futuro della serie che ha appassionato il pubblico per quattro stagioni consecutive: "Sto chiudendo proprio ora la quinta stagione di Mare Fuori", ha annunciato con fervore Careddu, confermando che la macchina creativa della serie non ha intenzione di rallentare. Dopo l'addio dell'ideatrice Cristiana Farina e del regista Ivan Silvestrini, Maurizio Careddu si erge come l'elemento di continuità destinato a guidare la serie in una nuova fase emozionante, insieme al nuovo regista Ludovico Di Martino.

Maurizio Careddu: 'Ognuno porta il suo contributo per rendere Mare Fuori ciò che è'

Con una carriera ricca di successi che spaziano da "Un Posto al Sole" a "Rocco Schiavone", Maurizio Careddu si è affermato come uno dei pilastri della serialità italiana moderna. Tuttavia, nonostante il suo ruolo di spicco, rimane modesto quando si tratta di discutere della sua influenza sulla serie partenopea: "Siamo un team", ha sottolineato, "Ognuno porta il suo contributo per rendere Mare Fuori ciò che è".

In un momento in cui la televisione abbraccia sempre più la serialità, si solleva la questione della percezione della scrittura televisiva rispetto a quella cinematografica. Careddu ha riflettuto su questa evoluzione: "La serialità è stata ridimensionata grazie alla partecipazione di figure cinematografiche nel mondo televisivo.

Questo ha fatto sì che la scrittura per la televisione, fosse vista con più serietà". Per Careddu, il segreto del successo di Mare Fuori risiede nella capacità di raccontare storie autentiche che risuonano con il pubblico italiano.

Careddu: 'Il succo è raccontare storie e coinvolgere il pubblico'

Rispondendo alla domanda se scrivere per il cinema e per la televisione sia la stessa cosa, Careddu ha sottolineato che entrambe sono forme di scrittura paritarie.

"Il succo è raccontare storie e coinvolgere il pubblico", ha affermato. Tuttavia, la differenza sostanziale risiede nella struttura narrativa: secondo lo sceneggiatore, la serialità offre maggiori possibilità di esplorare i personaggi nel profondo.

Con Un Posto al Sole come trampolino di lancio, Careddu ha riconosciuto l'importanza formativa di questa esperienza, definendola una "palestra" che gli ha insegnato a maneggiare i personaggi per lungo tempo.

Maurizio Careddu su 'I Cesaroni' e 'Mare Fuori': 'Qualche tematica può coincidere, ma credo siano molto diverse'

Sempre durante l'intervista, Maurizio Careddu ha condiviso il suo punto di vista sulle differenze e le similitudini tra due dei suoi progetti più iconici: "I Cesaroni" e "Mare Fuori". Con quasi vent'anni di distanza tra di loro, queste due serie sembrano apparentemente diverse, ma forse sono più vicine di quanto si possa pensare, grazie a un elemento comune: l'universo adolescenziale. "Qualche tematica può coincidere, ma credo siano molto diverse", ha riflettuto Careddu. Mentre "I Cesaroni" era un prodotto principalmente per le famiglie, concentrato sull'amicizia e sulle dinamiche familiari, "Mare Fuori" nasce come un romanzo di formazione, esplorando le sfide e i dilemmi dei giovani alle prese con la vita nel contesto difficile di un carcere minorile.

Entrambe le serie hanno goduto di un revival grazie a Netflix, ma per motivi diversi. Mentre "I Cesaroni" sembra essere un'operazione vintage, "Mare Fuori" ha incontrato un'incredibile popolarità sulla piattaforma di streaming, portando la serie a nuovi livelli di successo.

Careddu ha parlato del dialetto napoletano usato in Mare Fuori

Parlando del successo della serialità, lo sceneggiatore ha rivelato che è una spada a doppio taglio: "Mentre gratifica, può diventare un obbligo ad andare avanti solo per il successo stesso della serie, rischiando di pregiudicare il realismo dei personaggi". Con una carriera che spazia tra alcuni dei titoli più noti della televisione degli ultimi vent'anni, Careddu ha riflettuto sulle sue esperienze, confessando "di aver messo tutto se stesso in ogni prodotto realizzato".

Una delle caratteristiche distintive di "Mare Fuori" è l'uso dei soprannomi, un tratto che contribuisce a dare profondità e autenticità alla serie. Nonostante gli sceneggiatori non siano napoletani, il loro impegno nell'uso del dialetto napoletano ha contribuito alla riuscita del progetto. "Abbiamo concepito tutto in un napoletano che è 'televisivo', ma sono i ragazzi sul set a fare un lavoro di verità sul linguaggio", ha spiegato Careddu.

Careddu: 'L'ingresso di nuovi personaggi è sempre stato un arricchimento per la serie'

Il finale imminente della quarta stagione di "Mare Fuori" segnerà un momento di transizione, con l'addio di alcuni personaggi e l'apertura di nuove storie, lasciando intendere che la serie potrebbe continuare all'infinito.

Questa prospettiva suscita l'interessante domanda se "Mare Fuori" possa trasformarsi in una sorta di contenitore per infinite narrazioni, assumendo un effetto soap.

Rispondendo a questa ipotesi, Careddu ha chiarito che la "soapizzazione" avviene quando i personaggi rimangono gli stessi per lunghi periodi e le trame si estendono indefinitamente. Tuttavia, questa non è mai stata la caratteristica distintiva di "Mare Fuori". Al contrario, la serie ha sempre mantenuto un ritmo dinamico e ha accolto grandi cambiamenti stagione dopo stagione, con l'uscita di personaggi chiave come Ciro, Pirucchio, Naditza, Filippo e Totò.

"L'ingresso di nuovi personaggi è sempre stato un arricchimento per la serie", ha sostenuto Careddu.

Questa flessibilità e capacità di adattamento consentono a "Mare Fuori" di rimanere sempre fresca e avvincente, senza cadere nella staticità tipica delle soap opera.

Mare Fuori: il finale della quarta stagione il 27 marzo

Il conto alla rovescia è iniziato per i fan di "Mare Fuori" mentre ci si avvicina alla chiusura della quarta stagione della serie. Mercoledì 27 marzo segna una data fondamentale nel calendario degli appassionati, con la trasmissione degli ultimi due episodi: il tredicesimo, intitolato "Ogni inizio ha una fine", e il quattordicesimo, dal titolo "Per sempre".

Per coloro che non vogliono aspettare fino alla data ufficiale, una buona notizia: gli episodi sono stati caricati in esclusiva su RaiPlay.

I primi sei episodi sono stati resi disponibili sin dal 1 febbraio, mentre i restanti sono stati rilasciati il 14 febbraio, permettendo ai fan di immergersi nell'emozionante conclusione della stagione con anticipo.