Se decidete di trascorrere un weekend o una vacanza più lunga sulle sponde del lago Maggiore, l'incantevole città di Arona è sicuramente una tappa obbligata. In questo antico borgo, dagli scorci inediti e suggestivi, è possibile riappropriarsi del tempo perduto, riscoprire il relax e il benessere che solo la natura rigogliosa è in grado di regalare e apprezzare frammenti di arte e storia davvero unici.

Per soggiornare da queste parti l'offerta è davvero vasta e adatta a tutte le tasche: si va dai campeggi che punteggiano tutta l'area del lago, agli hotel di lusso, dai b&b alle case vacanza super accessoriate.

Tra i luoghi da non perdere sul Lago Maggiore c'è sicuramente la frazione di San Carlo, nel comune di Arona, dove è possibile ammirare la statua di San Carlo Borromeo, posta sul Sacro Monte, dal quale si domina tutto il lago. Fu Federico Borromeo ad avere l'idea di innalzare il Sacro Monte in onore del suo illustre cugino Carlo (che nel frattempo era stato proclamato Santo) e di costruirci una statua talmente alta da poter essere vista anche dal lago. Questa statua è un vero colosso, alta più di 24 metri a cui vanno aggiunti i 12 del piedistallo, è costituita da grandi fogli di rame tenuti insieme da chiodi e tiranti in ferro (viene proprio da chiedersi se chi ha progettato la Statua della Libertà circa 200 anni dopo non abbia dato prima una sbirciatina a questo progetto!).

L'opera fu disegnata da Giovanni Battista Crespi nel 1614 e i lavori terminarono nel 1697. La statua è raggiungibile facilmente anche a piedi da Arona città ed il percorso non impegna per più di 20-25 minuti. Al suo interno una scala molto ripida consente di salire fino in cima da dove si può ammirare lo splendido lago Maggiore ed il panorama circostante.

In posizione più elevata troviamo i resti della rocca di Arona, distrutta da Napoleone insieme ad altre fortificazioni occupate dagli austriaci. Era stata costruita intorno all'anno mille a scopo difensivo e di controllo del lago Maggiore insieme alla Rocca di Angera, sua gemella dirimpettaia che però versa in uno stato di conservazione assai migliore.

Vale la pena infatti prendere il traghetto e, dopo cinque minuti di navigazione, visitare anche la Rocca di Angera da dove la vista è veramente imperdibile. Al suo interno è possibile ammirare la Stanza della Giustizia completamente affrescata da un anonimo di Angera e la collezione di bambole e giocattoli della principessa Bona Borromeo. Sempre in zona, a pochi chilometri da Arona, molto interessante a livello naturalistico troviamo il Parco naturale dei lagoni di Mercurago, un'area protetta che comprende le torbiere di Mercurago, pascoli destinati all'allevamento di cavalli purosangue e grandi appezzamenti boschivi. In queste torbiere nel 1860 venne rinvenuta per la prima volta in Italia, una palafitta ed una piroga risalenti all'età del bronzo.

Sempre nella stessa area sono state scoperte anche resti di una necropoli dell'età del ferro ed alcune domus dell'età romana. La zona è stata eletta a Parco naturale nel 1980 per volontà popolare e nel 2011 è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'Unesco, come uno dei siti più belli del mondo.

Fonte: lagomaggiore.net