Mondiali 2014: Tra i tanti tweet arrivati (oltre 7 milioni) per la splendida vittoria dell'Italia sull'Inghilterra, uno in particolare ha scatenato in rete un vero putiferio. L'artefice è: il Senatore di Forza Italia Gasparri, che è uscito decisamente fuori dagli schemi '' Fa piacere mandare a fare ... gli inglesi boriosi e c ...!''. Non si sono fatte attendere le risposte, e quelle degli stessi inglesi, in particolare il sito The Guardian, descrivendo il tweet del politico italiano, come qualcosa di indecoroso. C'è chi nei retweet ironicamente ha chiesto a Gasparri di candidarsi come ministro degli Esteri, altri invece gli hanno proposto di scrivere un libro di barzellette.

Qualcuno addirittura l'ha paragonato a ''Casa Pound'', che vorrebbe dichiarare guerra all'India per il caso dei marò.

Il rapporto tra Gasparri e Twitter non è mai stato dei più pacifici, tanto da aver deciso di bloccare quei follower che lo attaccano in merito ai suoi messaggi a volte irriverenti. Negli ultimi tempi gli aggettivi e le offese del Senatore di Forza Italia attraverso il social network si sono davvero sprecati: ''Cespugli di imbecilli'', ''demente'', ''querelato'', '' patetico'', ''la droga fa male''. Ma la lista potrebbe andare avanti ancora a lungo. Tra i botta e risposta più accesi, c'è ne stato uno in particolare che ha fatto irritare non poco Gasparri, quello con il magazine di Tecnologia e attualità Wired.

Proprio nel sito della rivista dopo il tweet contro gli inglesi, è apparso un articolo dal titolo ''Togliete Twitter a Gasparri (è per il suo bene). Dove si attaccava il Senatore nell'uso scorretto della rete. Pronta la risposta di Maurizio Gasparri rispondendo a @wireditalia, che per paura o per altro, tanti si nascondono in pseudonimi. Infine, aggiungendo nel suo ultimo tweet velenoso, che c'è bisogno di nome e cognome per chiamare la nettezza urbana.