Partiranno in giornata con destinazione Genova, dove si attendono nuovi forti temporali nelle prossime ore, le colonne mobili della Protezione Civile delle regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia. A renderlo noto, con una nota, il dipartimento della Protezione civile regionale, che ha aggiunto che i funzionari di queste Regioni hanno effettuato una ricognizione delle necessità, insieme al centro di coordinamento dei soccorsi a livello provinciale. La Colonna mobile della Regione Piemonte, che avrà base operativa nel Comune di Casella, giungerà nel capoluogo ligure con un contingente composto da 77 uomini e 30 attrezzature, tra cui mezzi adatti ad interventi di sollevamento e illuminazione.

In piazzale Kennedy opereranno invece sei squadre di volontari della Regione Emilia Romagna. Dalla Regione Lombardia invece, l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile, Simona Bordonali, riferisce che "la colonna mobile regionale, vera eccellenza a livello nazionale, è pronta a intervenire. Nel caso in cui il Dipartimento nazionale di Protezione civile dovesse chiedere la nostra collaborazione per l'alluvione di Genova, siamo pronti a mobilitarci nel giro di poche ore". Intanto, in attesa dell'arrivo di altre squadre e mezzi nel capoluogo ligure, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, dal Salone dell'Emergenza della Fiera di Montichiari si è cosi espresso in merito al fenomeno delle richieste di intervento avanzate dalle istituzioni ai cittadini e non ai volontari di Protezione civile nelle ultime emergenze : "Quando sento parlare degli Angeli del fango ho una sorta di psoriasi.

Quello che noi sosteniamo è tanto più vero sulla base della recentissima notizia di una ragazza di 27 anni in gravi condizioni per un arresto cardiaco subito mentre spalava fango a Genova. Stava facendo volontariato improvvisato, noi incrociamo le dita e tifiamo per questa ragazza perché riesca a superare questa vicenda, ma questo evidentemente ripropone il fatto purtroppo che i volontari non si improvvisano".