Il discorso del Sindaco si apre con un ringraziamento da parte della giunta comunale a tutti i lavoratori impegnati nelle tappe di rinascita della cittadina in provincia di Rieti. Presenti alle consegne lo stesso sindaco, Sergio Pirozzi accompagnato dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Insieme, hanno presentato le 25 SAE (soluzioni abitative d'emergenza), già assegnate con un'estrazione lo scorso 20 gennaio.

Il criterio adottato per l'assegnazione delle "casette" infatti, prevedeva una richiesta spontanea da parte dei cittadini più bisognosi, come anziani e disabili, aventi diritto alla partecipazione di un'estrazione che li avrebbe sistemati temporaneamente in queste unità abitative.

Ringraziamenti diretti a chi continua a lavorare in prima fila per la rinascita di Amatrice

Il discorso del primo cittadino prosegue con una dedica a chi ha perso la vita per dare il proprio contributo e non ce l'ha fatta, come il volontario piemontese morto in un incidente stradale mentre tornava da amatrice. Elogia il lavoro della Protezione Civile e dell'Esercito, fondamentale dice Pirozzi, per segnare la tappa del ritorno e della riconquista della città da parte di tutti i suoi cittadini. Aggiunge, inoltre, che le stesse chiavi delle Sae, dovrebbero essere consegnate direttamente da tutti coloro che hanno lavorato duramente alla loro realizzazione e ricostruzione del paese, segnando così una nuova tappa di rinascita della cittadina.

Ma le delusioni da parte dei terremotati non mancano ed irrompono durante il discorso del Sindaco

Durante la cerimonia, diverse lamentele hanno interrotto le parole del Sindaco: alcuni sfollati, ormai stanchi di attendere per così tanto tempo una sistemazione degna, hanno espresso il proprio disappunto sottolineando i lunghi mesi passati ad attendere una sistemazione." Ben 7 mesi ci sono voluti per l'assegnazione delle Sae!

"- dice gridando una cittadina presente - "queste sistemazioni sono container travestite da casette e dovrebbero essere state assegnate quando vi era la vera emergenza, non dopo 7 mesi dal disastro". Ma il sindaco invita a smorzare i toni, rispondendo che quella circostanza non né il luogo né il momento più adatto alle critiche.

Promesse e novità per i cittadini di Amatrice:

A margine degli interventi, il Presidente della Regione Lazio, ricalcando i ringraziamenti fatti dal Primo Cittadino, annuncia che sono presenti ben 17 cantieri nelle zone rosse, atti alla ripopolazione del comune rietino e avvisa che, tra circa 10 giorni, sarà pronto anche il Pass Sanitario ( Posto di Assistenza Socio sanitaria), crollato nella bufera di neve lo scorso gennaio, che promette assistenza continuativa medica ai bisognosi del territorio. Le conclusioni ricalcano la situazione come uno dei primi segni di rinascita della città che dovrà servire da stimolo per il pieno risorgimento del paese.