Uno spettacolo dal vivo articolato in varie esibizioni di abilità fisica. Da sempre il circo per assicurare il divertimento del pubblico ha sfruttato animali di ogni tipo, da orsi a foche, da leonesse ad elefanti. Questi animali sono costretti a cimentarsi in attività ludiche, coreografiche ed acrobatiche per soddisfare gli spettatori. Ma quali sono le reali condizioni di vita di questi animali? La verità è che sono continuamente sottoposti a sforzi, maltrattamenti e bastonate. Vivono ammassati in gabbie asfittiche, spesso legati a rigide catene che provocano loro lesioni continue.

Altri invece, abituati per natura a vivere in branco e in habitat specifici, sono costretti a vivere in solitudine. Non riescono neanche a stabilizzarsi perché conducono una vita nomade trasportati da un luogo ad un altro.

Disegno di legge contro gli animali nei circhi

Nel disegno di Legge n.2287, presentato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Franceschini) di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze (Padoan) comunicato alla presidenza il 16 Marzo 2016, l'Art.34. (Delega al governo per il codice dello spettacolo) contenuto nel Titolo III Spettacoli dal vivo recita:

h) Revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, specificamente finalizzate alla graduale eliminazione dell'utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse;

Paesi a favore

Hanno già introdotto divieti di Sfruttamento di animali nei circhi l'Olanda, la Grecia, il Belgio, l'Austria, la Norvegia, Malta, Cipro, la Croazia, l'Estonia, la Repubblica Ceca, la Polonia, la Slovacchia, il Regno Unito, la Finlandia, la Danimarca, la Svezia e il Messico.

Un passo importante è stato compiuto dalla Catalogna che ha vietato le corride e dove a breve scatterà il divieto di utilizzo di animali per le esibizioni circensi.

E l'Italia?

Il 71,4 per cento degli italiani è contrario all'utilizzo degli animali nei circhi. Il disegno di legge è un impegno importante per il governo, anche se per arrivare alla soluzione definitiva ci vorrà ancora un po'.

In compenso Ersilia Orfei, membro dell'omonimo circo, ha aderito all'iniziativa Animalisti Italiani Onlus e si dimostra completamente favorevole all'abolizione della sofferenza degli animali nei circhi.

Intanto sul piano locale poche settimane fa il Comune di Salerno, seguendo l'esempio di molte altre Amministrazioni comunali, ha deciso di regolamentare gli spettacoli circensi in cui si esibiscono gli animali. In attesa di una normativa nazionale in materia.