Mentre cerchiamo di accaparraci le amicizie più "IN" della rete, dedicando tutto il nostro tempo alla caccia dei nostri amati Vip, facciamo attenzione che la nostra ossessione non ci costi molto cara. È stata scoperta una nuova redditizia truffa, proveniente dai falsi account legati a personaggi famosi. Veri e propri ladri si celano dietro profili falsi di grandi celebrità, come star di Hollywood, cantanti e quant'altro, inventandosi fantomatiche fondazioni benefiche e, approfittando dello zelo dei fan, richiedono soldi (nel migliore dei casi).

Si è fatto portavoce di una "campagna di sensibilizzazione" Robert Downey Jr dal suo profilo ufficiale Twitter, dichiarando di non avere alcun contatto personale con i suoi fan e di non chiedere soldi per eventuali fondazioni a suo nome o a nome dei suoi colleghi.

Dopo l'accorato appello dell'attore, si è scoperto che questi signori della truffa stanno accumulando piccole fortune ai danni degli ingenui fan che, pur di far colpo sui propri Vip preferiti, sono capaci perfino di indebitarsi per spedire costosi tappeti, bracciali, anelli in argento, oro e pietre preziose, quadri e altri oggetti di valore, sperando di essere notati e, forse, anche di aprire un varco nel cuore dei rispettivi idoli.

Come evitare questo spiacevole fato

Bisogna stare allerta e cercare di individuare gli account truffa. Per farlo, è necessario seguire alcune indicazioni. Innanzitutto, di solito gli account reali e verificati delle star sono diversificati da un bollino blu che ne comprova la veridicità.

Attenzione: non è detto che a tutti i profili con spunta blu risponda il diretto interessato, anzi, nella maggior parte dei casi questi account vengono gestiti dai loro Pr.

Statisticamente è quasi impossibile parlare con una celebrità, a meno che non sia lui o lei a deciderlo e, quando lo fa, non passa ore ed ore in rete a parlare ad interagire con i follower, poiché il tempo libero dei personaggi famosi è molto limitato, data la mole di lavoro che devono portare avanti annualmente.

Detto questo, bisogna comunque fare molta attenzione a tutti quei profili che hanno la foto e la biografia del Vip priva del bollino blu, perché rischiamo di trovarci di fronte a un plagio o ad un clone dell’account originale. I personaggi dello spettacolo o dello sport, solitamente, non si occupano mai di contattare personalmente i fan per avere con loro un "dialogo diretto" o un'amicizia e, di conseguenza, non chiederanno mai aiuto per donazioni in denaro a beneficio delle proprie fondazioni.

La spiegazione è semplice: i Vip, di solito, sono all'oscuro delle operazioni commerciali che li riguardano. Sarebbe umanamente impossibile seguire di persona tutte le innumerevoli attività, continuando al contempo a svolgere con lucidità la professione. Per questo motivo, ogni operazione finanziaria viene seguita dai manager, mentre le iniziative pubblicitarie sono curate dai Pr. Costoro sono perfettamente consapevoli che chiedere soldi online ai fan, anche se per una nobile causa, costituisce reato. Di conseguenza, non metterebbero mai in cattiva luce la star che rappresentano, né la loro carriera a rischio di incappare in una denuncia penale. Dunque, chi chiede denaro online, anche se è un profilo che mostra una bella foto di un idolo, sta commettendo un reato e lo sa bene.

Cosa fare per difendersi?

Ci sono alcuni consigli da seguire per evitare di essere truffati da questi "squali" del web. In primis non bisogna mai dare il numero del proprio conto corrente o carta di credito on line; una volta aperto un accesso, i truffatori potrebbero prelevare i soldi del malcapitato. Non bisogna inviare regali costosi a persone che chiedono espressamente di farlo, perché al 100% gli indirizzi sono irreali, e sono dei punti di raccolta tramite i quali "i pirati del web" accumulano il loro bottino.

Se un account senza bollino blu richiede soldi o regali, è consigliabile contattare immediatamente le autorità. Ci si può recare immediatamente al più vicino ufficio di polizia postale o, se si è impossibilitati a farlo, ci si può collegare al sito web "commissariatodips.it", che offre una registrazione gratuita e indicazioni per contattare gli agenti.

Ogni social network ha una sezione di report online (di denunce) di account, quindi basta andare alla sezione "Help", e avviare la procedura per la denuncia. Dopo aver fatto ciò, il social network, in seguito ad accurati controlli, contatterà il diretto interessato, aiutandolo a risolvere il problema in collaborazione con le autorità locali.

Non bisogna scoraggiarsi pensando che la polizia non possa rintracciare i ladri: se si viene contattati da profili "dubbi", è sempre bene denunciare, per contribuire ad evitare che altre persone meno pratiche dei social network possano finire vittime di qualche truffa. È bene ricordare che tutto ciò che viene scritto sui social network è tracciato e coperto da copyright, quindi non è così difficile per i programmatori individuare la fonte, anche se è ben nascosta tra firewall ed IP criptati.

Il mondo del social non è tutto rose e fiori: ci sono tanti truffatori che ogni giorno inventano nuovi modi di estorcere denaro, nonostante i controlli delle autorità e la vigilanza degli addetti ai lavori. Dunque, dobbiamo ricordare che nell'universo dei social - è proprio il caso di dirlo - bisogna diffidare dalle imitazioni. Stiamo quindi attenti a chi si nasconde dietro "la maschera".