La depressione è una malattia che colpisce circa il 25% degli italiani. Questa patologia avvolge la vita di chi ne è succube in una nube nera, toglie la gioia di vivere, l'equilibrio psicologico inizia a vacillare e sembra che nulla abbia più senso. Le persone più colpite sono le donne, quasi il 12% dei soggetti è femminile. Spesso è difficile riconoscere i sintomi ed ancora di più chiedere aiuto. Non sono da trascurare le prime avvisaglie, forse le più importanti dell'intera malattia, ed è opportuno valutare di ricorrere all'aiuto di uno specialista.

La depressione: una malattia subdola

In base ai dati forniti da ricerche svolte dall’Organizzazione mondiale della sanità, la depressione è una patologia subdola, una vera e propria malattia dell'anima, prima che della psiche. Un quarto delle persone della popolazione mondiale ne è stata affetta almeno una volta nella vita. Le donne sono i soggetti che subiscono maggiormente l'insorgere di questa malattia, ben un sesto della popolazione femminile ne è vittima, i sintomi che insorgono sono i seguenti:

  • incapacità di eseguire ragionamenti logici

  • poca reattività

  • difficoltà nel prendere sonno

  • irritabilità

  • voglia di isolarsi

  • mancanza di interesse verso l'ambiente circostante.

Secondo Claudio Mencacci, direttore del dipartimento di neuroscienze del Centro depressione donna del Fatebenefratelli di Milano, per le donne, molto importante è il periodo legato al ciclo, alla menopausa, alla gravidanza e al parto.

Tutto ciò che è legato alla più intima femminilità può risultare fatale per l'umore psichico. Ad incidere sono gli ormoni estroprogestinici che influiscono particolarmente sulla psiche femminile. Va detto che il nuovo ruolo che la donna ha assunto all'interno della società la fanno vivere sotto stress. La donna non è più solo moglie e madre, ma ricopre un ruolo centrale nell'economia familiare, oltre ad adempiere al più classico ruolo inteso come angelo del focolare, la donna deve lavorare.

Il tempo trascorso fuori casa va sommato a quello dedicato alla famiglia, si ottiene così un impegno fisico-mentale raddoppiato. Molte volte la situazione peggiora ulteriormente: le donne, non sentendosi più in grado di reggere lo stress, iniziano ad abusare di sostanze stordenti. Tra esse possiamo collocare alcol ed i sonniferi, l'uso di una di queste due sostanze, o di entrambe, non fa altro che aggravare la situazione. Le donne che soffrono di questa patologia, o che temono di soffrirne, riconoscendo l'insorgere delle prime avvisaglie, devono immediatamente chiedere aiuto.