Il mese di dicembre è stato parecchio movimentato. Nei giorni indietro abbiamo avuto modo di avere a che fare con diverse agitazioni sindacali, molte delle quali hanno interessato il settore dei trasporti. Sono molte le categorie di lavoratori che non ci stanno e boicottano le riforme del Governo. I prossimi giorni saranno più tranquilli, dato che siamo in prossimità delle festività natalizie, ma il mese di gennaio proporrà una nuova raffica di scioperi. Avremo delle proteste a livello nazionale, ma anche qualcuna a livello locale, che interesseranno le aziende di trasporto pubblico di alcune città italiane.



Calendario scioperi di gennaio 2015

Il primo mese dell'anno si aprirà con lo sciopero dell'8/01 in alcune città d'Italia. Avremo l'agitazione indetta dal personale di ATAP di Pordenone che durerà 24 ore, poi quella di 4 ore /16.00-20.00) dei dipendenti del servizio pubblico di trasporto dell'Oltrepò pavese. La giornata del 9/01 sarà interessata invece dallo sciopero del personale ferroviario in Calabria, che per 4 ore (11.30-15.30) interesserà la provincia di Catanzaro; stessa data anche per la protesta di 8 ore (8.30-16.30) del personale di COTRAL di Rieti.

La regione veneta dovrà fare i conti con la protesta sindacale indetta da ORSA Ferrovie dalle ore 21.00 del 10/01 alla medesima ora del giorno successivo, che porterà macchinisti, capitreno e capi servizio treno ad incrociare le braccia.

Si salterà poi direttamente al 15/01, quando a scioperare saranno i dipendenti dell'azienda COTRAB di Potenza per 8 ore, con modalità differenti; questa protesta sarà indetta dalle più note organizzazioni sindacali.

Dopo una serie di agitazioni livello locale o regionale, seguirà lo sciopero nazionale di Enav, indetto da LICTA, che metterà a rischio per 4 ore il settore aereo, con possibili disagi dalle 13.00 alle 17.00.

Lo stesso giorno avremo anche lo stop dei mezzi di CLP di Caserta per 4 ore (9.00-13.00). Il mese di gennaio si concluderà con lo sciopero del personale di AMTAB di Bari che per 4 ore (19.00-23.00) si asterrà dal turno di lavoro. Dunque, trascorso in modo tranquillo quest'ultimo scorcio dell'anno, in cui dobbiamo dire grazie alle festività di Natale se non ci sono state delle proteste, avremo un'inizio di anno più movimentato, con il calendario degli scioperi che potrebbe arricchirsi ulteriormente nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per restare informati sull'argomento, specie se siete tra quelli che si spostano spesso con i mezzi pubblici o viaggiano per lavoro.