Riprendono oggi (martedì 16 dicembre 2014) i lavori della quinta commissione Bilancio del Senato della Repubblica, presieduta dal senatore del Nuovo centrodestra Antonio Azzolini, sul disegno di legge di Stabilità 2015 del Governo Renzi che prevede per la prima volta anche le prime modifiche alla riforma pensioni del Governo Monti che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero.

Legge Stabilità 2015: ripresi i lavori, da sciogliere nodi fondi pensione, regime minimi e Irap

La discussione sul ddl Stabilità per la votazione degli emendamenti e per la presentazione delle nuove proposte dell'esecutivo doveva riunirsi ieri pomeriggio alle ore 15 ma poi è stata rinviata alle ore 18 per dare la possibilità al governo e alla maggioranza che lo sostiene di scegliere gli emendamenti all'articolo 1 della manovra economica e finanziaria.

La seduta riprende stamani e non si escludono sorprese. Tra i nodi da sciogliere, come ha dichiarato ieri sera il relatore del ddl Stabilità Giorgio Santini (Partito democratico), la tassazione sui rendimenti dei fondi Pensioni, il regime di minimi per le partita Iva e l'Irap per le imprese. Su questi temi, ha detto il relatore della manovra riferendo che ieri si è svolto un incontro anche con i gruppi parlamentari di opposizione, "il cantiere è ancora aperto".

Riforma pensioni e legge Stabilità 2015, Gelmini (FI): Governo Renzi fermi saccheggio previdenza

E sulla riforma pensioni 2015 continua il martellamento di Forza Italia dopo che Silvio Berlusconi ha annunciato che presenterà al premier Matteo Renzi (col quale ha stretto il Patto del Nazareno sulle riforme) le sue proposte su previdenza e pensioni dopo Natale insistendo anche sull'aumento delle pensioni minime a 1.000 euro al mese.

"Gli emendamenti di #ForzaItalia per la riduzione dell'aliquota sui rendimenti dei #FondiPensione e delle Casse di previdenza - ha scritto sulla sua pagina Facebook Mariastella Gelmini, vicepresidente vicario di FI alla Camera dei Deputati - sono all'attenzione del governo e del Parlamento. Non serve - ha aggiunto l'ex ministro all'Istruzione, università e ricerca del Governo Berlusconi - un grande sforzo per reperire le risorse necessarie ed evitare Il saccheggio della previdenza che va a colpire soprattutto i giovani e i pensionati futuri".

Riforma pensioni di Scelta Civica, Librandi: legge Fornero va bene, ora aumento pensioni minime

A favore dell'aumento delle pensioni minime e in difesa della riforma pensioni Fornero interviene il deputato di Scelta Civica, Gianfranco Librandi, membro della commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che chiede anche di "ridurre la tassazione sui rendimenti dei fondi pensione".

"Nell'immediato, in una chiave di equità e contrasto della povertà, bisogna individuare - ha detto il parlamentare di Scelta Civica chiedendo modifiche alla legge di Stabilità 2015 - opportuni risparmi di spesa per aumentare le pensioni minime e sostenere così - ha sottolineato - il reddito degli anziani indigenti. Altro -ha proseguito Librandi - che abolizione della riforma pensioni Fornero e uscita dall'euro, favole di Matteo Salvini per gli allocchi", ha aggiunto il parlamentare di Scelta Civica riferendosi al referendum per la cancellazione della riforma delle pensioni del Governo Monti proposto dalla Lega Nord che attende il via libera dalla Corte Costituzionale dopo l'ok della Corte di Cassazione.