Quella che si è appena conclusa è stata una campagna elettorale molto combattuta. Serrati i ritmi dei leader che in pochi giorni hanno girato tantissime città e numerosissimi i selfie degli elettori con i loro beniamini. Autoscatti ovunque, pubblicati su Facebook, Instagram, Facebook e Pinterest.

Selfie come campagna elettorale indiretta

Il rischio di fare la foto con persone poco raccomandabili è molto più basso del potenziale effetto virale di un selfie pubblicato sui social dai propri fan. Non si chiamano solo selfie, li possiamo chiamare anche photo opportunity.

Opportunità, come spiegavamo prima, per entrambi. Per il politico per ampliare la propria platea di potenziali elettori con la rete di amici della persona con cui ha fatto la foto; per il fan un modo per fregiarsi di aver fatto e condiviso sui social una foto con il proprio politico preferito.

Selfie come moda del momento

Il selfie esiste già da un po' di tempo, ma fino a pochi mesi fa non erano in tanti a parlarne. Il fenomeno "selfie" è letteralmente esploso dalla famosissima foto degli Oscar con Meryl Streep, Julia Roberts, Kevin Spacey e Brad Pitt. Ora non si riesce più a chiedere a qualcuno di fare una foto: si fa un selfie!

Selfie e video nella cabina elettorale

Come per tutte le manie del momento, non possono mancare le esagerazioni, le cose oltre il limite e il superamento dei divieti.

E, in periodo di elezioni, il divieto per eccellenza in questi ultimi anni si consuma all'interno della cabina elettorale. Nelle precedenti elezioni erano diversi i casi di elettori beccati a fare fotografie all'interno della cabina. E allora vi chiediamo: qual è l'evoluzione della foto in cabina? Ma ovviamente il selfie in cabina con la scheda elettorale su cui si è appena votato ben in evidenza.

Questo fenomeno è già successo con un elettore italiano residente all'estero. Siamo certi che arriverà anche all'interno dei nostri confini. Oltre al selfie c'è anche chi è andato oltre e ha fatto un video dove ha spiegato come votare per il movimento guidato da Grillo. Il video sta già facendo il giro di Facebook facendo infuriare i sostenitori degli altri partiti.