In questa giornata storica italiana mentre il premier Renzi è in Vietnam, il centrodestra alla Camera ha approvato, con voto segreto delle urne protetto dalla Costituzione, con 187 sì e 180 no, e l'astensione del M5S, l'emendamento del centrodestra e della Lega Nord, che riscrive l'articolo 26 sulla responsabilità civile dei magistrati. Roberto Speranza del Pd ha dichiarato: "Colpo di mano del centrodestra e M5S".

Immediate sono arrivate le repliche e le polemiche contro il testo approvato alla Camera del presidente dell'Anm, Associazione Nazionale Magistrati, Rodolfo Sabelli, il quale ha sottolineato che si tratta di "un fatto grave", in un momento che vede la magistratura impegnata a 360 gradi per contrastare la corruzione nelle istituzioni pubbliche: "Questa norma costituisce un grave indebolimento della giurisdizione".

Tuttavia dopo gli arresti e le inchieste dell'Expo e del Mose, in questa calda giornata di giugno, 187 deputati hanno deciso di approvare il testo proposto dal leghista Gianluca Pini, e la norma permetterà a chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un provvedimento giudiziario di agire contro lo Stato e il magistrato ritenuto colpevole per ottenere il "risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale".

FI, Lega Nord e M5S sono entusiasti, la deputata forzista Daniela Santachè ha precisato che il voto di oggi sulla responsabilità dei magistrati ha ribaltato e battuto nuovamente la maggioranza di governo, sottolineando: "Quando il centrodestra trova i contenuti vince il parlamento e Renzi", ma anche i grillini mostrano la loro soddisfazione "La nostra decisione di astenerci ha mostrato tutta l'ipocrisia del Pd".

ha dichiarato Andrea Colletti M5S.

Al contrario il democratico Speranza ha sottolineato di ritenere sbagliato trattare un tema così delicato in modo troppo veloce attraverso "un emendamento alla legge comunitaria", ossia appellandosi al voto segreto, molto critico anche Gianluigi Pellegrino del Pd: "Si crea un cortocircuito che può bloccare ogni giudizio".