I prossimi mesi saranno molto caldi per il mondo politico in Italia, prima con il Referendum Abrogativo sulle Trivelle del 17 aprile, e poi con la lotta per le elezioni comunali in diverse città italiane, tra cui Roma, Napoli e Torino. Gli ultimi sondaggi elettorali e politici ci presentano una situazione di grande incertezza per sapere chi governerà la capitale, mentre per quanto riguarda i sondaggi sul Referendum delle Trivelle i dubbi sembrano pochi e il comitato contro le Trivelle (che voterà SI) sembra in netto vantaggio. Ma la vera vincitrice sarà ancora uan volta l'astensione?

Sondaggi politici elettorali a Roma: Ultimi dati, M5S davanti al PD, Bertolaso battuto, bene Meloni

Stando agli ultimi sondaggi elettorali a Roma forniti da Ipsos, è preoccupante l'astensione crescente nella capitale, con ben il 57,3% degli elettori aventi diritto che non voteranno. Per il momento, tra coloro che hanno espresso una preferenza di voto, la maggioranza va al candidato del M5S Virginia Raggi che viene data al 27,5% da questo ultimo sondaggio. La segue il candidato del PD Giacchetto al 22,5%, mentre in terza posizione troviamo l'esponente del centro destra Giorgia Meloni, al 20%. Proprio la frattura nel centro destra (che unito avrebbe il 38% dei voti), fa si che il ballottaggio possa esser una cosa a due tra M5S e PD.

Infatti Bertolaso arriva solo al 12% dei voti nonostante la campagna elettorale di Berlusconi, e Alfio Marchini al momento è fermo al 6,5%. Ma manca ancora diverso tempo, e qualcuno potrebbe anche pensare di coalizzarsi per provare a superare Giacchetto e andare al ballottaggio.

Sondaggi Referendum Trivelle, ultime news, SI in netto vantaggio

Prima di andare alle urne per le elezioni Comunali, gli Italiani saranno chiamati il prossimo 17 aprile ad esprimere il loro parere tramite il referendum abrogativo sulle Trivelle. Stando agli ultimi sondaggi dell'Istituto Piepoli, come era prevedibile tra chi andrà a votare è in netto vantaggio il SI, ossia la volontà di abrogare la Legge Attuale e quindi i contrari alle trivelle.

Il 65% degli intervistati ha detto di votare SI, contro solo il 14% a favore del NO e il 21% che non ha una posizione. Ovviamente il problema principale del Referendum sarà riuscire a raggiungere il Quorum del 50% più uno degli elettori, cosa riuscita poche volte in passato e davvero difficile visto che il fronte del NO sembra schierarsi sulla posizione di non andare a votare, unendosi così agli astenuti. Voi cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti qui sotto e se volete restare aggiornati cliccate segui in alto!