Si è svolto domenica 1° giugno 2014 nella località parco giardino Campu Linus, (territorio di San Gavino Monreale) "Su Fari Fari", pranzo di beneficenza a favore della Casa di Accoglienza Lions per i malati oncologici di Cagliari e organizzato dal Lions Club di Villacidro. Perla dell'evento è stata la visita guidata all'interno della Fonderia Italpiombo di San Gavino Monreale.
"Su Fari Fari" di Lions Club Villacidro
La visita guidata alla Fonderia di San Gavino, svolta in occasione di "Su Fari Fari" organizzato dai Lions Club di Villacidro, ha permesso di comprendere la storia dell'intero comparto industriale e di conoscere l'attuale dimensione. Il tecnico del reparto, l'Ing. Casu, ha spiegato che attualmente la Fonderia consta di tre reparti attivi di lavorazione, raggiungendo indici di produzione di piombo pari a 55.000 tn; 180 di argento e 1 tn. di oro all'anno.
I metalli arrivano dal Sud America, dal Perù in Porto Vesme e successivamente trasferiti nella Fonderia. La fase intermedia di purificazione porta all'estrazione dal piombo di oro e argento, raggiungendo una purezza pari al 99,985%. Durante la visita guidata all'interno dei comparti di lavorazione, i membri del Lions Club di Villacidro hanno potuto ammirare i lingotti di oro, del peso di 2,200 Kg ciascuno, i cristalli di argento, puri al 99% e una simulazione della colata di metallo fuso.
Al termine della visita guidata alla Fonderia, i saluti dell'Ing. Carlo Lolliri, il quale ha lanciato un appello ai giovani che desiderano trovare un'occupazione: "Ai giovani che vogliono lavorare l'argento e l'oro, qui si offrono gli spazi e l'energia. Certe professionalità non si possono inventare, ma i laboratori potrebbero rendere San Gavino competitivo. Quando si parla di ambiente, solitamente lo si associa alla chiusura delle fabbriche e... andiamo a coltivare patate - dichiara l'Ing. Lolliri con vena ironica - ma si deve ricordare che i nostri genitori sono morti a 90 anni e che oggi si spendono più di 250.000 euro all'anno per la sicurezza dell'ambiente". L'Ing. Lolliri ha invitato i giovani a mettere in conto la sua offerta degli spazi e strumenti per avviare la propria attività nella Fonderia di San Gavino. Quale segno della manifestazione, l'Ing. Lolliri ha consegnato ai presidenti Lions Club un piccolo lingotto d'argento: "La Fonderia di San Gavino è motivo di vanto e un pezzo della nostra storia - dichiara il presidente dei Lions Club di Villacidro Angela Canargiu - una struttura affiancata alla Fonderia, come quella proposta dall'amministratore delegato Carlo Lolliri, potrebbe essere una boccata d'ossigeno in un momento come questo".
I metalli arrivano dal Sud America, dal Perù in Porto Vesme e successivamente trasferiti nella Fonderia. La fase intermedia di purificazione porta all'estrazione dal piombo di oro e argento, raggiungendo una purezza pari al 99,985%. Durante la visita guidata all'interno dei comparti di lavorazione, i membri del Lions Club di Villacidro hanno potuto ammirare i lingotti di oro, del peso di 2,200 Kg ciascuno, i cristalli di argento, puri al 99% e una simulazione della colata di metallo fuso.
Al termine della visita guidata alla Fonderia, i saluti dell'Ing. Carlo Lolliri, il quale ha lanciato un appello ai giovani che desiderano trovare un'occupazione: "Ai giovani che vogliono lavorare l'argento e l'oro, qui si offrono gli spazi e l'energia. Certe professionalità non si possono inventare, ma i laboratori potrebbero rendere San Gavino competitivo. Quando si parla di ambiente, solitamente lo si associa alla chiusura delle fabbriche e... andiamo a coltivare patate - dichiara l'Ing. Lolliri con vena ironica - ma si deve ricordare che i nostri genitori sono morti a 90 anni e che oggi si spendono più di 250.000 euro all'anno per la sicurezza dell'ambiente". L'Ing. Lolliri ha invitato i giovani a mettere in conto la sua offerta degli spazi e strumenti per avviare la propria attività nella Fonderia di San Gavino. Quale segno della manifestazione, l'Ing. Lolliri ha consegnato ai presidenti Lions Club un piccolo lingotto d'argento: "La Fonderia di San Gavino è motivo di vanto e un pezzo della nostra storia - dichiara il presidente dei Lions Club di Villacidro Angela Canargiu - una struttura affiancata alla Fonderia, come quella proposta dall'amministratore delegato Carlo Lolliri, potrebbe essere una boccata d'ossigeno in un momento come questo".
"Su Fari Fari" Lions Club Villacidro: pranzo e Casa Lions
La seconda tappa di "Su Fari Fari", si è svolto presso i locali del parco giardino Campu Linus, dove gli ospiti hanno potuto gustare alcune specialità della cucina sarda povera, come i malloreddus alla campidanese, la semola fritta, la pecora in capotto e, piatto principe, il "Fari Fari", patate, cipolle e altri cibi cotti sotto la brace da esperti cultori della dell'antica tradizione sarda.
Il ricavato del pranzo di beneficenza sarà devoluto alla Casa d'Accoglienza Oncologica di Cagliari destinata ai pazienti dell'Ospedale Armando Businco, che si sottopongono ai cicli di chemio o radio-terapia ambulatoriale e ai familiari accompagnatori. L'idea, nata nel 1990 tra i soci del Club Lions Cagliari Castello, e estesa ai Clubs Sardi e del distretto 108L, ha portato alla realizzazione della struttura nel 1998, chiamata "Casa Lions".
Il ricavato del pranzo di beneficenza sarà devoluto alla Casa d'Accoglienza Oncologica di Cagliari destinata ai pazienti dell'Ospedale Armando Businco, che si sottopongono ai cicli di chemio o radio-terapia ambulatoriale e ai familiari accompagnatori. L'idea, nata nel 1990 tra i soci del Club Lions Cagliari Castello, e estesa ai Clubs Sardi e del distretto 108L, ha portato alla realizzazione della struttura nel 1998, chiamata "Casa Lions".
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