In queste ultime ore, il gelo ha stretto tutto lo stivale nella propria morsa. Morsa che non si allenterà se non a gennaio inoltrato. In queste ore al Nord si registrano le prime nevicate mentre il Sud si trova ad affrontare un drastico calo di temperature e una forte perturbazione che nella giornata di domani interesserà tutta la costa tirrenica. La Protezione Civile avverte sulla criticità della situazione.
Avremmo su tutta Italia un Capodanno bianco o almeno gelido. Si inizia è iniziato subito dopo Natale a battere i denti e lo si farà ancora a lungo.
Anche il Sud che registra forti cali nelle temperature medie che raggiungo punte anche di -10 gradi. In Calabria si registrano le prime nevicate sull'arco appenninico della Sila anche a 700 metri di quota. Il territorio calabrese sarà particolarmente interessato da forti perturbazioni e da intense nevicate, ancora sotto i mille metri, che metteranno a rischio la circolazione dei veicoli. Le massime subiranno un ulteriore calo e si avrà una media su tutto il territorio tra -1 e -3 gradi. La perturbazione che arriva dalla Russia inizierà però domani a spostarsi sulle regioni meridionali e a colpire a pieno in Sud Italia.
In vista di questa situazione che in particolar modo interesserà le zone tirreniche la Protezione Civile, ha deciso di diramare un comunicato in cui sottolinea la gravità della situazione.
La Protezione Civile decide di mettere un bollino rosso sulla giornata che attende domani le coste tirreniche della Calabria. L'allerta meteo è in riferimento a forti perturbazioni accompagnate da intesi venti che potrebbero creare le giuste condizioni per il verificarsi di forti mareggiate che metterebbero a rischio i cittadini.
La Protezione Civile suggerisce di non sottovalutare la situazione e di prestare molta attenzione sulle strade. Ad aggravare la situazione vi saranno le nevicate che dai 1400 metri di questi giorni scenderanno di quota raggiungendo i 700 metri. La situazione dovrebbe però peggiorare dopodomani, 29 dicembre 2014.