Ha concluso la sua sfida, tenendo fede a tutti i suoi propositi, ed è atterrato ad Abu Dhabi: stiamo parlando di "Solar Impulse", l'aereo svizzero a energia solare, che ha percorso oltre 42mila km dopo aver attraversato 4 continenti. Il velivolo ha raggiunto pienamente l'obiettivo: completare il giro del mondo senza mai usare neanche una goccia di carburante, utilizzando solo l'energia del sole.

Il primo giro del mondo con l'aereo a energia solare

L'aereo "Solar Impulse" ha terminato l'ultima tappa del giro del mondo ieri sera, 26 luglio, all'aeroporto di Abu Dhabi alle 04:05 (ora locale) negli Emirati Arabi.

Ci ha impiegato un anno e circa quattro mesi, percorrendo attraverso quattro continenti un totale di poco più di 42mila km, suddivisi in 17 tappe.

Si sono alternati alla guida Andrè Borschberg e Bertrand Piccard, i due promotori svizzeri del progetto: "Con le tecnologie pulite si può osare anche l'impossibile" hanno detto soddisfatti alla fine dell'impresa, che non ha precedenti. Un comunicato di "Solar Impulse" ha poi specificato: "L'aereo non ha bisogno di nessun tipo di carburante, ed è in grado di effettuare voli per giorni e notti intere di fila, senza mai fermarsi, alimentato soltanto dall'energia solare.

Siamo arrivati, attraverso energie alternative e pulite, a fare anche ciò che sembrava irrealizzabile fino a pochi anni fa".

L'Onu esprime ammirazione: il futuro del volo è a energia solare

"Questo momento lo abbiamo atteso per 15 anni - hanno aggiunto Piccard e Borschberg - tocca a voi, da ora in avanti, proseguire la nostra missione. Il futuro dei voli a energia solare è nelle vostre mani". A dare un tono ufficiale al grande evento, è stato anche il discorso molto sentito di Ban Ki - moon, segretario generale dell'Onu, che ha espresso la sua "grandissima ammirazione" per il successo della straordinaria impresa portata a termine dai due piloti: "Questa è una giornata che rimarrà per sempre nella storia - ha dichiarato - non solo per voi, ma per l'intera umanità".