Con il passare delle settimane e con l'ingresso nel periodo autunnale si fanno sempre più precise le Previsioni meteo su quelle che potrebbero essere le condizioni del prossimo inverno italiano 2016/2017. Grazie all'analisi di alcuni importanti indicatori, gli studiosi di meteorologia stanno infatti iniziando a delineare lo scenario che caratterizzerà il nostro paese a cavallo gli ultimi mesi dell'anno ed il bimestre di gennaio e febbraio 2017.

Il primo indice da tenere in considerazione è il famoso QBO (Quasi Biennial Oscillation), indicatore in grado di analizzare nel dettaglio la direzione e le intensità dei venti nella stratosfera terrestre. Proprio in questo spazio dell'atmosfera avvengono delle importanti oscillazioni che facilitano il riscaldamento o il raffreddamento della superficie terrestre. Tale studio viene spesso associato a quello del Solar Flux che, come dice la parola stessa, aiuta a scoprire l'intensità dell'incidenza dei flussi solari sulla terra. Quali sono gli effetti di tali studi sulle previsioni meteo per il prossimo inverno?

Meteo inverno: cosa dobbiamo attenderci?

Gli esperti meteo sottolineano come per avere un inverno freddo le condizioni migliori sono quelle della contemporanea presenza di QBO negativa e Solar Flux minimo o della situazione opposta QBO positiva e Solar Flux massimo. Al momento, nell'analisi delle previsioni invernali 2016/2017 la grande certezza è la presenza di un indice di intensità solare molto basso che, se associato dunque ad una QBO- porterebbe verosimilmente ad una stagione particolarmente fredda sia in Italia sia in gran parte d'Europa. Molto dipenderà dunque proprio dall'indice di misurazione delle oscillazioni dei venti nella stratosfera che, secondo gli ultimi aggiornamenti, risulta essere ancora in una fase di incertezza.

Nelle prossime settimane sarà dunque possibile capire quale sarà la direzione QBO e conseguentemente avere un'idea molto più precisa sulle possibili previsioni meteorologiche della prossima stagione.