Le Maree più forti potrebbero essere una delle cause che hanno una correlazione importante con le scosse di Terremoto di importante potenza, i movimenti di tali maree avvengono per lo più ogni 15 giorni circa e sono concomitanti durante le fasi di luna piena e luna nuova. Nel primo caso quando la luna è in opposizione al sole, nel secondo caso quando invece è in congiunzione. Da molto tempo gli studiosi affrontano il discorso delle maree come causa dei terremoti, anche se prima dei risultati avvenuti con studi recenti, ancora non vi era una certezza sulla loro "partecipazione attiva".
Lo studio è stato effettuato presso l'Università di Tokyo da un team capeggiato da Satoshi Ide.
Analizzati oltre 10 mila eventi sismici
Per affrontare la ricerca sono stati presi in esame oltre 10 mila teremoti che avessero magnitudo maggiore di 5.5 della scala Richter, giungendo a conclusioni scientificamente molto interessanti. All'interno di questo numero di terremoti analizzati dal team giapponese, ci sono stati diversi eventi sismici di violente dimensioni, nei momenti in cui le maree erano più forti arrivando a trovare scosse oltre la magnitudo 8. Un esempio è il terremoto che ha colpito il Cile il 27 febbraio del 2010, la cui magnitudo era di 8.8 e il 28 febbraio c'è stata la lunapiena.
Molti studi hanno visto nelle maree e quindi nelle fasi lunari una causa per lo scatenarsi di un sisma.
Il sismologo Honn Kao
Honn Kao è un sismologo del Geological Survey of Canada, che si trova nella città di Sidney in provincia di British Columbia in Canada. Nonostante sostenga che le maree non possono rappresentare l'unica causa concatenata al verificarsi dei terremoti, ritiene che l'approccio diverso dal solito posto nella ricerca del team di Satoshi Ide rende i risultati decisamente plausibili.
Kao sostiene che si tratta di "un sistema assai innovativo per prendere in esame un problema dibattuto da lungo tempo". Lo stessoSatoshi Ide dice di non farsi prendere dall'eccesso di entusiasmo, perché questi risultati non permettono comunque l'esatta previsione del sisma. Le probabilità di capire dunque dove colpirà e se colpirà un terremoto, sono estremamente basse. Nonostante questo c'è chi continua a sostenere di prevedere l'arrivo dei terremoti, come è accaduto di recente in Italia.