Il calcio europeo ha dimostrato più volte di essere amministrato da un'entità superiore. Prendi la semifinale Chelsea-Barcellona di qualche anno fa, quando Guardiola si affacciava per la prima volta sul palcoscenico più importante, quando ancora non aveva conquistato l'etichetta di maestro che oggi tutti, più o meno, gli riconoscono: credete che senza quel gol di Iniesta i blaugrana avrebbero dominato la Champions League e il mondo nei successivi anni, tanto da conquistare quest'anno l'ottava semifinale negli ultimi dieci anni? La risposta già la conoscete.
Senza andare troppo indietro con gli anni, pensiamo al colpo di testa di Sergio Ramos nei minuti di recupero lo scorso anno, in una finale che sembrava già vinta dall'Atletico, Colchoneros che poi andarono alla deriva nei tempi supplementari con il Real che alzò al cielo la Decima. Ebbene, la stessa entità superiore siederà oggi difronte a Infantino, con l'aria divertita di chi sa già come andrà a finire il tutto. Touché.