Il calcio europeo ha dimostrato più volte di essere amministrato da un'entità superiore. Prendi la semifinale Chelsea-Barcellona di qualche anno fa, quando Guardiola si affacciava per la prima volta sul palcoscenico più importante, quando ancora non aveva conquistato l'etichetta di maestro che oggi tutti, più o meno, gli riconoscono: credete che senza quel gol di Iniesta i blaugrana avrebbero dominato la Champions League e il mondo nei successivi anni, tanto da conquistare quest'anno l'ottava semifinale negli ultimi dieci anni? La risposta già la conoscete.

Senza andare troppo indietro con gli anni, pensiamo al colpo di testa di Sergio Ramos nei minuti di recupero lo scorso anno, in una finale che sembrava già vinta dall'Atletico, Colchoneros che poi andarono alla deriva nei tempi supplementari con il Real che alzò al cielo la Decima. Ebbene, la stessa entità superiore siederà oggi difronte a Infantino, con l'aria divertita di chi sa già come andrà a finire il tutto. Touché. 

Champions League, Juventus al banchetto d'Europa

La diretta televisiva del sorteggio inizierà alle ore 11.45 e sarà trasmessa in chiaro su Italia 2. Farà un certo effetto vedere la Juventus insieme a Real, Barcellona e Bayern, qualcosa di paragonabile - ad inizio stagione si intende - ad una Minardi accanto alle due Mercedes di Hamilton e Rosberg, volendo lanciarci in un suicidio assistito eccetera. Sì perché dopo l'addio di Conte, improvviso, e l'arrivo, altrettanto improvviso, di Allegri, la Juve o Vecchia Signora come preferite era stata data per spacciata. Addetti ai lavori e tifosi bianconeri e non avevano composto e cantato le prime strofe del rito funebre, un funerale che non c'è mai stato, un funerale rimandato a data da destinarsi, con il becchino Allegri pronto a seppellire tutte le accuse e i commenti nefasti dei primi giorni della sua nuova vita da allenatore della Juve, aiutato da Leonardo Bonucci e il suo amico Alberto Ferrarini. Non lo conoscete? Vi state perdendo dettagli realmente non trascurabili.