Dopo la disfatta del San Paolo nel match Napoli-Lazio, terminato 2-4, il popolo partenopeo si è risvegliato deluso e amareggiato alle pendici del Vesuvio. Rafa Benitez ha lasciato immantinente la città di Napoli per raggiungere Madrid dove allenerà il Real di Cristiano Ronaldo, ma tra tifosi e società calcio Napoli si è creata una rottura che può portare bufera e rivoluzioni calcistiche, in cui anche la partenza del "Pipita" Higuain va messa in conto.



Napoli in via di rivoluzione: De Laurentiis deve svendere per rivoluzionare il nuovo Napoli e fare un buon calciomercato.

Dopo il fallimento di fine stagione (il baratro è iniziato dalla mancata finale di Europa League contro un modesto Dnipro, in cui la squadra ha mostrato incapacità tattiche e pochezza di determinazione), coronato dalla sconfitta casalinga contro la Lazio, con conseguente mancato accesso al terzo posto e, quindi, all’Europa che conta per il prossimo anno, il Napoli di De Laurentiis ha bisogno di soldi per fare mercato. Ma ha soprattutto bisogno di un nuovo allenatore, uno che sappia subito far dimenticare Benitez e ridare fiducia e gioco ad una squadra che doveva diventare vincente negli ultimi anni e invece è finita per essere una delle comprimarie della Serie A, piazzatasi, a fine stagione addirittura dietro Lazio e Fiorentina, senza nemmeno la consolazione di una Coppa Italia.

Ecco che Higuain, già con qualche mal di pancia nelle ultime gare, croce e delizia contro la Lazio (sua la doppietta che sembrava dare la rimonta, ma anche il rigore fallito che ha rispedito il Napoli all’inferno), finisce sul mercato, per circa 50 milioni. Con lui anche Callejon è dato per partente. Bisogna far cassa per ricostruire una nuova, buona squadra. Ma è giusto sacrificare proprio i due più rappresentativi calciatori di questi ultimi due anni?

Via Benitez, chi sarà il nuovo allenatore del Napoli?

Pare che nella giornata del primo giugno il presidente del Napoli si sia mosso per contattare, addirittura di persona, il tecnico del Siviglia, Emery, fresco campione dell’Europa League.

Sembra il nome che più potrebbe ridare entusiasmo ad una piazza, quella di Napoli, ritrovatasi nella delusione e nella bufera dei risultati scadenti. Ma non sappiamo quanto l’accordo sia facile. Alla porta restano Mihajlovic e Montella, in partenza anche loro dai rispettivi club e spesso accostati al club partenopeo per il futuro prossimo. La stagione è appena finita, ma il moto di rivoluzione del calciomercato è già partito per il Napoli, ad un bivio tra il ritornare una delle piccole o riscoprirsi ancora capace di lottare tra le grandi.