'Luis vattene, s'è liberato un posto ar Barcellona'. Siamo nella stagione 2011-2012 allo Stadio Olimpico di Roma. Uno striscione compare nella curva dei giallorossi: parole chiare, senza troppi giri. Il pubblico romanista non vuole più Luis Enrique e lo invita a tornarsene al Barcellona, orfana di Josep Guardiola. L' asturiano seguirà il consiglio solamente due anni dopo, ma l'avventura alla guida dei blaugrana è totalmente diversa dall'esperienza capitolina: un campionato, una Copa del Rey e una Champions League vinta con un secco 3-1. Non male come inizio.
E per sottolineare questa grande annata, l'allenatore iberico ha voluto chiudere la serata in bellezza: intervistato dal Skysport, il tecnico spagnolo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, facendo infuriare i tifosi capitolini.
La 'frecciata' di Luis Enrique
Durante i festeggiamenti, il tecnico del Barcellona ha spiegato la sua soddisfazione per la vittoria, spendendo parole di elogio sia per Pirlo che per Buffon, evidenziando anche l'ottima prestazione di tutta la squadra bianconera. Nel finale arrivano le dichiarazioni pungenti: Luis Enrique 'saluta' i suoi amici romanisti e tutta la società. Una frase decisamente inaspettata, anche perché nessuno avrebbe 'pronosticato' una dedica di questo genere.
La risposta sui social network non si è fatta aspettare e molti tifosi hanno sottolineato come sia facile vincere con il trio Messi - Neymar - Suarez. Intanto l'asturiano si gode il successo in Champions League e il 'triplete' conquistato in questa stagione.
Calciomercato Roma, proseguono le trattative
Per il momento la società giallorossa non si è espressa sulle dichiarazioni del suo ex tecnico: Sabatini continua a lavorare sul mercato, cercando di portare nella capitale elementi di qualità.
Si concretizza l'ipotesi Immobile, così come la trattativa Cuadrado. Servono motivazioni concrete per riportare in Italia sia il colombiano che l'attaccante azzurro e il progetto Roma può convincere entrambi. A Trigoria si lavora per scrivere il futuro, in silenzio e senza rispondere a Luis Enrique. Almeno per il momento.