Ancora una rivoluzione. Dopo quella dell'era Sensi e le varie fasi di transizione subite durante l'era della proprietà americana, i giallorossi si apprestano a vivere l'ennesima fase di cambiamento. A dichiararlo è lo stesso Pallotta, che in un'intervista alla Gazzetta dello Sport spiega le novità per la prossima stagione calcistica. E il patron romanista ha confermato Rudi Garcia alla guida della squadra, nonostante i rumors delle ultime ore. Ma ci saranno tantissime novità rispetto le passate stagioni. Dallo staff alla rosa, passando per il modo di affrontare ogni singola gara: il meeting di Londra tra la dirigenza capitolina saprà darci le giuste risposte in merito.

Garcia sì, ma con riserva.

La Roma e i romanisti vogliono tornare a vincere. E secondo Pallotta bisogna correggere gli errori di programmazione. Come sottolinea il numero uno giallorosso, la preparazione atletica non è stata sufficiente, anche perché la squadra ha fatto molta fatica soprattutto nelle battute conclusive delle partite. Serve più solidità nei momenti cruciali, soprattutto per raggiungere standard come quelli bianconeri. Migliorare l'aspetto fisico e migliorare quello psicologico, per dare una spinta in più alla squadra nel momento chiave della stagione calcistica.

Roma, parte l'ennesima rivoluzione

Se consideriamo i cambi di rosa, questa è la quarta mini rivoluzione in casa giallorossa.

Tantissimi sono stati gli arrivi in casa Roma negli ultimi quattro anni, ma non tutti i calciatori hanno lasciato il segno. Servono tre elementi che facciano la differenza sia in Italia che in Europa. Bisogna dare la giusta garanzia al tecnico e ai tifosi, per cercare di creare una squadra all'altezza. In questi giorni molti calciatori sono stati accostati alla società capitolina: prima bisogna programmare il futuro e la struttura relativa allo staff tecnico, per curare nel migliore dei modi tutti i dettagli necessari per compiere il salto di qualità e regalare quel titolo che a Roma manca ormai da troppo tempo.