Il calciomercato è appena iniziato e per il Genoa si stanno preparando tutti i presupposti per una piccola telenovela da rendere il più possibile simile a una miniserie per mille ragioni. Il caso Perotti sta innervosendo non poco un ambiente e una tifoseria ancora scottata dall'Europa League sfumata per questioni extracalcistiche. Tra fake e presunte veline si sta consumando l'ennesima cessione eccellente che, se proprio deve avvenire, in tanti sperano che almeno avvenga subito.

Il fake è costituito dalla foto circolata ieri in rete, che mostra un pacco contenente scarpe Adidas che da Bologna (errore cromatico?) sarebbero state inviate a Castelvolturno per Diego Perotti. Il Napoli avrebbe rimandato tutto al mittente visto che il calciatore non è un suo tesserato, per una vicenda definita "giallo" dal Corriere Mercantile.

Fake ma non troppo...

Tutto falso, sebbene sia concreto il dialogo fra lo staff dell'argentino e il club di de Laurentiis. Il segnale è quindi inequivocabile, ovvero che il calciatore è libero di trattare il proprio ingaggio con altre squadre, cosa di fatto confermata dall'agente Graziano Battistini.

In città c'è già chi rievoca la cessione di Gigi Meroni al Torino, per dare l'idea di quanto la gente RossoBlu si sia legata visceralmente non tanto al campione ritrovato quanto all'uomo, Diego Perotti. Giunto il Liguria triste e praticamente finito, ha ritrovato la gioia, il sorriso e una forma smagliante grazie al Genoa e a Gianpiero Gasperini. E anche grazie a quei tifosi che, dopo qualche anno, sono tornati a intonare cori per "Diego, Diego" componente non secondaria per il recupero psicofisico del "Diez".

Velina o no?

E qui casca l'asino, dato che secondo quanto riportato stamane dal Secolo XIX, Perotti non sarebbe ritenuto affidabile proprio sotto l'aspetto psicofisico. Se ciò fosse farina del sacco della testata genovese, sarebbe un'opinione legittima ma forse non veritiera.

Se invece rispondesse al vero (come alcuni tifosi adombrano) che dietro tale sibillino passaggio ci sia una velina societaria, vorrebbe dire che stiamo assistendo a uno spettacolo già noto al popolo RossoBlu: la delegittimazione del calciatore da cedere (per motivi di bilancio) agli occhi della piazza, onde evitare eccessive contestazioni o il dover spiegare cose che non si vogliono spiegare. Come se le contestazioni non fossero già esplose (nonostante la tregua ufficialmente in essere) su internet, dove la popolarità di Enrico Preziosi è ai minimi storici, forse anche al di sotto del 2005.

Perotti o non Perotti il Genoa ci sarà

Se Perotti andrà o meno al Napoli non si sa visto che incredibilmente Sarri gli preferisce Saponara che però l'Empoli riesce (a differenza del Genoa con il suo asso) a dichiarare incedibile se non per cifre fuori mercato.

Sembra comunque pressoché scontato un addio che comunque, fino a che non si materializzerà, potrà sempre essere esorcizzato in tutti i modi da chi proprio non ci tiene ad assistere a un Meroni-bis. Intanto, dato non secondario, il Genoa ha preso il portoghese Diogo Figueras dal Siviglia, esterno destro vero e da due stagioni protagonista con la prestigiosa compagine spagnola. Perotti o non Perotti, undici maglie RossoBlu saranno in campo con tutta l'intenzione di ripetere quanto di buono fatto quest'anno e, alla fine, conta solo questo.