Arrivato alla Juventus nello scambio che ha portato al Barcellona Miralem Pjanić, Arthur Melo non ha mai convinto negli anni in bianconero. Dopo i prestiti a Fiorentina e Liverpool, il brasiliano è rientrato la scorsa estate alla base e adesso il club spera di poterlo cedere per finanziare parte del mercato in entrata.

Su di lui ci sarebbe un interesse di Girona, Como e Benfica, la speranza dei bianconeri è quella di darlo via a titolo definitivo e non più in prestito già a gennaio.

Monetizzare per completare la rosa, Arthur interessa al Benfica

La Juventus ha un obiettivo chiaro: sfruttare la cessione di Arthur per generare liquidità da reinvestire poi sul mercato. La richiesta iniziale per il cartellino del brasiliano è di 15 milioni di euro, anche se i bianconeri potrebbero essere disposti a scendere di qualche milione pur di concludere l’affare.

Tra i club europei, il Benfica sembra particolarmente interessato cosa che potrebbe fare gioco e parecchio ai bianconeri che nell'affare vorrebbero coinvolgere Antonio Silva, nei piani di Cristiano Giuntoli per rafforzare la difesa.

Silva costa 40 milioni, il cartellino di Arthur servirebbe dunque solo a limitare l'impatto economico dell'affare a bilancio ma i bianconeri dovrebbero chiaramente aggiungere almeno 20-25 milioni di euro per portare il portoghese a Torino.

Anche Girona e Como sul brasiliano

Anche Girona e Como sarebbero pronte ad investire sul centrocampista. Il Girona, in particolare, potrebbe offrire un progetto tecnico ambizioso per rilanciare la carriera del giocatore.

Stesso discorso per i lariani, con Fabregas che ama molto i giocatori tecnici e in grado di dare del tu al pallone.

Che poi è l'identikit di Melo, molto abile nel 'nascondere' palla agli avversari e nel fraseggio corto ma poco incisivo in termini di velocità, verticalizzazioni e assist.

Arthur, un investimento che non ha mai brillato

Come accennato, Arthur è approdato alla Juventus dal Barcellona in cambio di Pjanic, una mossa che ha sollevato più critiche che applausi (i due calciatori sono stati valutati in uno scambio secco quasi 80 milioni l'uno).

In campo, il brasiliano non è mai riuscito a inserirsi completamente nei meccanismi della squadra, rimanendo spesso ai margini del progetto. In bianconero ha totalizzato 63 presenze tutt'altro che memorabili condite da un gol e un assist.

Poi è arrivata l'ottima stagione alla Fiorentina (48 presenze, 2 gol e 4 assist), che non è comunque bastata a convincere Thiago Motta e la Juventus a puntare su di lui. Il club vorrebbe finalizzarne la cessione già a gennaio.