Come di consueto si sono svolti nella mattinata di venerdi i sorteggi della Champion's League presso il quartier generale della Uefa. In questa fase si dovevano stabilire gli accoppiamenti fra le squadre che dovranno contendersi l'accesso alla fase a gironi. I sorteggi interessavano anche la Lazio, unica squadra italiana presente nel tabellone, in quanto terza classificata nello scorso campionato.
La Lazio partiva da una situazione di obiettiva difficoltà, non essendo stata inserita nel novero delle teste di serie, dove invece sono state inserite temibili corazzate come Manchester United, Valencia, Bayer Levekusen e Shaktar Donetsk.
L'urna ha stabilito che la formazione di Pioli dovrà affrontare i tedeschi del Bayer Leverkusen, avversario assai temibile per il grande blasone internazionale e perché ricco di grandi talenti. La squadra tedesca non ha mai vinto titoli nazionali ma vanta innumerevoli piazzamenti come seconda classificata. Terminò la scorsa stagione al quarto posto con 61 punti, nella stagione dominata dal Bayern di Monaco, e il secondo posto del Wolfsburg che ha preceduto il sorprendente Borussia Monchengladbach.
Per la Lazio un impegno non proibitivo, ma di certo assai impegnativo, contro una squadra che negli ultimi anni ha conquistato agevolmente il piazzamento nella massima competizione internazionale, e che l'anno scorso vide il proprio sogno interrompersi agli ottavi di finale per mano dell'Atletico Madrid, in una combattutissima sfida di andata e ritorno che vide prevalere i colconheros solo ai tempi supplementari. La Lazio giocherà in casa la prima sfida in programma il 18 agosto.
Le altre sfide sorteggiate
Tra gli altri accoppiamenti, è andata bene al Manchester United che affronterà i modesti belgi del Club Brugge, mentre sarà stellare la sfida tra Valencia e Monaco, probabilmente la gara più interessante del novero dei preliminari di Champions League. Il Rapid Vienna attenderà gli ucraini dello Shaktar Donetsk, mentre lo Sporting Lisbona affronterà in casa la doppia sfida contro i russi del Cska di Mosca.