Finalmente si è concluso il tormentone di questo mercato estivo: Ivan Perisic è finalmente un giocatore dell'Inter. Dopo ben 86 giorni di trattativa estenuante il sì è arrivato intorno alle 2 di stanotte, mentre l'attaccante croato è atterrato a Milano poco dopo le 14.30 con un volo privato. Ad accoglierlo il nuovo dirigente dell'Inter Dejan Stankovic. Salterà comunque la trasferta dei nerazzurri in quel di Carpi, ma Mancini intende già farlo partecipare alla seduta di allenamento pomeridiano delle ore 18.
In modo che l'ormai ex attaccante esterno del Wolfsburg prenda già confidenza coi nuovi compagni di squadra.
Una trattativa estenuante
In realtà, lui ha fin da subito espresso il proprio desiderio di approdare al club meneghino, ma il vero ostacolo è stato proprio il club tedesco di appartenenza. Soprattutto in merito alle modalità di pagamento. Il Wolfsburg voleva infatti tutta la cifra e subito, mentre l'Inter un dilazionamento in due parti più bonus. L'accordo è stato trovato intorno ai venti milioni divisi in due tranche più un bonus, mentre il giocatore godrà di un contratto quinquennale. I desiderata di Mancini sono stati ancora una volta soddisfatti dunque.
Ma si parla di altri colpi, come Eder, Felipe Melo, Lavezzi e Siqueira.
Caratteristiche tecniche
Perisic è il classico esterno d'attacco. Al Wolfsburg giocava a destra o a sinistra nei tre davanti, posizione che ha ricoperto spesso anche al Borussia Dortmund, il club dove ha giocato precedentemente. Anche con la nazionale croata gioca nei tre che supportano l'unica punta, lo juventino Mandzukic. In alcune gare però ha giocato in un centrocampo a quattro e raramente come seconda punta. Dunque è molto duttile. Mancini lo schiererà da esterno, in un attacco a tre con Icardi e Jovetic. Se realizza diversi assist, non disdegna il gol: col Brugge, nel suo ultimo campionato, ha realizzato sedici reti.
Mentre nel 2013-14 al Wolfsburg ha segnato dieci gol. L'anno scorso però si è fermato a quota 5, ma ha brillato sia contro l'Inter che contro il Napoli in Europa league. Bisogna però anche dire che è molto esposto a infortuni e noie muscolari. Ma all'Inter potrebbe non essere un problema, visto che non disputerà coppe europee, quindi le gare e lo stress agonistico non sarà eccessivo.
Conviene prenderlo al Fantacalcio?
Non solo Mancini però smania dalla voglia di schierare in campo l'attaccante croato, bensì anche centinaia di migliaia di fantallenatori. Interisti e non. In fondo, Perisic è un attaccante che si è messo in bella mostra con il club tedesco e con la nazionale croata. Conviene prenderlo? Al Fantacalcio, fa sapere La Gazzetta dello Sport, rientrerà tra i trequartisti e centrocampisti per chi non gioca con il Mantra.
Quanto alla quotazione, il suo Magic prezzo sarà di venti fanta-milioni. Non pochi in realtà, ma se mantiene le premesse, potrebbe rivelarsi decisivo essendo schierabile a centrocampo. Per quanti giocano con l'asta tra amici, sicuramente la quotazione salirà alle stelle. Ma è un rischio che consigliamo. Non lo avremmo fatto se lo avesse segnato tra gli attaccanti.